Valle Cervo, partiti i lavori per la ricostruzione. Ecco tutti i dettagli
Lo annuncia il vicepresidente della Provincia, Emanuele Ramella Pralungo.
Valle Cervo, partiti i lavori per la ricostruzione. Ecco tutti i dettagli. Lo annuncia il vicepresidente della Provincia, Emanuele Ramella Pralungo.
Valle Cervo, partiti i lavori
Sono passati poco più di 20 giorni dalla fine degli eventi calamitosi e oggi i lavori in Valle Cervo sono iniziati fisicamente. Lo ha annunciato ieri sera il vicepresidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo, con un lungo post su Facebook:
"Il 02 ottobre si scatena sul Biellese un evento eccezionale e la Valle Cervo viene colpita duramente. Tanto duramente che viene spezzata in 2 a causa del crollo della sp 100 all'altezza della "Malpensa".
La valle sembra quasi isolata non lo è grazie a due piccole strade ma la valle urla il suo grido di disperazione e dolore me lo urlano ripetutamente i colleghi sindaci: "ridateci la 100 o la valle rischia di morire ma fate in fretta quella è un arteria irrinunciabile ".
Nei giorni successivi molti hanno passeggiato in valle Cervo con passeggiate "politiche".
Io non fui tra quelli, rimasi a fondo valle (insieme ad alcuni tecnici) a studiare i danni, a capirli e a cercare soluzioni (che passano inevitabilmente anche dal trovare i fondi per rifare le opere).
Salii in valle solamente quando ebbi chiaro il quadro e le risorse e lo feci senza clamore incontrai i colleghi e promisi a loro che avremmo reagito in tempi brevissimi.
Ridiscesi a valle coinvolsi tutti tecnici e amministrativi, con un obbiettivo comune spremere qualsiasi goccia di "sangue" dal bilancio.
Trovammo le risorse sottoposi a Gianluca le variazioni lui le approvò. Coperture che garantivano quell intervento e anche altri. Spiegai ai sindaci l' ordine di priorità che ci eravamo dati e cioè perché prima una zona anziché un altra.
Sono passati poco più di 20 giorni dalla fine degli eventi calamitosi e oggi i lavori in Valle Cervo sono iniziati fisicamente ( perché mentalmente erano già iniziati sin da subito, ricordo solo che per ricostruire una strada almeno va progettata).
Ora è il momento di ringraziare tutte le donne e gli uomini che nell 'ombra nel buio degli uffici provinciali hanno lavorato per permettere che oggi le prime attività, propedeutiche al cantiere, siano iniziate.
A chi si domanda ma le altre strade?
Rispondo che arriviamo anche lì anche su quelle sono state trovate le coperture finanziare per le progettazioni (e in parte per le realizzazioni) sappiamo che ci sono altre criticità ci stiamo già lavorando.
Ora respiro un po perché so che ho mantenuto ciò che ho detto ai miei colleghi.
Ma adesso basta pensare a cosa abbiamo fatto pensiamo a cosa dobbiamo ancora fare quindi corro, corro sulla strada provinciale della "Trossi" che sta chiamando e anche lì occorre velocità e poi da domani si corre sulle altre zone mai dimenticate".