Valerio Vassallo è provato dal carcere

Valerio Vassallo è provato dal carcere
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Valerio Vassallo potrebbe  tornare presto a casa. E’ attesa entro fine settimana la decisione del giudice, Claudio Passerini, in merito alla scarcerazione del “nazi-vegano” più famoso d’Italia, arrestato lo scorso sabato con l’accusa di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata, Giulia Airoli, e di un amico della giovane. Durante l’interrogatorio di garanzia, che si è svolto ieri mattina in tribunale a Biella, Vassallo ha risposto a tutte le domande del giudice e ha raccontato la sua versione dei fatti. Ha spiegato al giudice il suo stato emotivo e, a seguito delle dichiarazioni rese, il legale della difesa di Vassallo, Alessandra Guarini, ha chiesto per il suo assistito la scarcerazione.

Vassallo ha varcato l’aula del tribunale poco prima delle 9. Era visibilmente provato dal carcere, come conferma il suo avvocato: «Stiamo parlando - afferma Guarini - di una persona incensurata, che prima d’ora non aveva mai avuto problemi con la giustizia e che da un giorno all’altro si è trovato in una cella. E’ comprensibilmente molto scosso e provato a livello emotivo».

Sh.C.

Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 15 settembre 2016

 

Valerio Vassallo potrebbe  tornare presto a casa. E’ attesa entro fine settimana la decisione del giudice, Claudio Passerini, in merito alla scarcerazione del “nazi-vegano” più famoso d’Italia, arrestato lo scorso sabato con l’accusa di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata, Giulia Airoli, e di un amico della giovane. Durante l’interrogatorio di garanzia, che si è svolto ieri mattina in tribunale a Biella, Vassallo ha risposto a tutte le domande del giudice e ha raccontato la sua versione dei fatti. Ha spiegato al giudice il suo stato emotivo e, a seguito delle dichiarazioni rese, il legale della difesa di Vassallo, Alessandra Guarini, ha chiesto per il suo assistito la scarcerazione.

Vassallo ha varcato l’aula del tribunale poco prima delle 9. Era visibilmente provato dal carcere, come conferma il suo avvocato: «Stiamo parlando - afferma Guarini - di una persona incensurata, che prima d’ora non aveva mai avuto problemi con la giustizia e che da un giorno all’altro si è trovato in una cella. E’ comprensibilmente molto scosso e provato a livello emotivo».

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