scuola al via

Valdengo diventa caso nazionale

L’annuncio della riapertura anticipata delle lezioni ha fatto il giro d’Italia. Ecco perché

Valdengo diventa caso nazionale
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Valdengo diventa caso nazionale.

La riapertura anticipata sui media

Non passa certamente inosservata la riapertura anticipata dell’anno scolastico 2020/2021 per l’Istituto Comprensivo di Valdengo, di cui fanno parte la Primaria e la Secondaria del paese guidato da Roberto Pella, la scuola dell’Infanzia di Piatto oltre all’Infanzia e alla Primaria di Quaregna Cerreto, per un totale di oltre 450 alunni. Complice un grande lavoro di comunicazione promosso dal sindaco e deputato di Forza Italia, infatti, molte testate nazionali hanno raccontato come si è arrivati a far suonare prima la campanella in una delle tante realtà alle prese con le nuove e stringenti norme anti Covid. E non sono mancati i messaggi personalizzati del ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, e del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Eco di Biella ha visitato proprio il plesso di Valdengo alla vigilia della ripresa che, comunque, si prospetta tormentata: «Una parola che descrive il nostro stato d’animo? Desiderio – spiega il dirigente Paolo Parolini, 32 anni, a capo del Comprensivo da circa dodici mesi – perché abbiamo voglia di rivedere nelle aule docenti e allievi. Vedere già alcuni di loro nelle aule per i recuperi ci ha riempito di gioia». E sull’apertura anticipata: «In realtà da oggi diamo il via ai corsi di recupero con almeno 280 presenti». Ma i problemi restano.

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