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Prime dosi e richiami stoppati "in attesa di ricevere dalle autorità sanitarie nazionali la nota ufficiale sulle nuove modalità di utilizzo".
In attesa di ricevere dalle autorità sanitarie nazionali la nota ufficiale relativa alle nuove modalità di utilizzo del vaccino AstraZeneca.
La Regione Piemonte ha deciso in via precauzionale di sospendere la somministrazione delle prime dosi e dei richiami di AstraZeneca alla popolazione under 60.
L'avviso della Regione Piemonte recita:
"Non appena sarà chiarita con nota ufficiale dall’autorità sanitaria nazionale anche la procedura per effettuare i richiami di AstraZeneca attraverso i vaccini alternativi Pfizer e Moderna, la Regione darà immediata attuazione alla riprogrammazione delle seconde dosi".
"A chi è convocato sabato 12 giugno per la prima dose e ha meno di 60 anni le Asl hanno ricevuto indicazione di somministrare, se possono e lo hanno disponibile, un vaccino alternativo ad AstraZeneca. Dove non possibile andranno riprogrammati gli appuntamenti.Per i richiami sarà necessario per forza riprogrammare perché si attendono le indicazioni ufficiali sull’uso di un vaccino alternativo come seconda dose. La Regione ha invitato le Asl a contattare direttamente queste persone, laddove possibile, per evitare che si presentino a vuoto, spiegando loro il motivo dell’annullamento della somministrazione e rassicurarli che saranno contatti il prima possibile non appena avremo indicazioni sull’impiego dei vaccini mRNA Pfizer e Moderna come richiami per AstraZeneca".