Ustionato a 35 anni: è morto al Cto

Sgomento a Occhieppo Inferiore, in ospedale anche moglie e quattro bimbi.

Ustionato  a 35 anni: è morto al  Cto
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L'ustionato grave di 35 anni, ricoverato al Cto di Torino, non ce l'ha fatta. E' spirato nel reparto grandi ustionati nel pomeriggio di oggi

Ustionato non ce l'ha fatta, chi è la vittima dell'incidente

Si tratta di Giuseppe Manna. L'uomo che nella notte è rimasto vittima di un incendio nel suo alloggio al piano terreno di un edificio in via Mombarone. Siamo ad Occhieppo Inferiore, al Cantone di Sopra ai confini con Occhieppo Superiore. La causa del rogo, accompagnato da una esplosione - secondo i primi rilievi - sarebbe riconducibile ad una sigaretta e ad una latta di solvente. L'uomo aveva in corso lavori nel bagno di casa. Soccorso dal 118, Manna è giunto all'ospedale di Biella, dove dopo la constatazione della vastita delle ustioni di secondo  e terzo grado sul 90% del corpo, si è deciso il trasferimento al centro specializzato del Cto di Torino. Ma qui, nonostante le cure del caso, non è riuscito a superare lo chock rappresentato dalle ustioni.

In ospedale anche la moglie e 4 bambini

Il fatto è accaduto intorno alle ore 23  di ieri sera. In casa c'erano la moglie del Manna, una signora di 38 anni, e tre bambini di 9, 6 e 4 anni. L'intera famiglia è finita precauzionalmente in ospedale a Ponderano dove è rimasta in osservazione per l'intera notte. Probabilmente moglie e bambini verranno dimessi nella giornata di domani. Anche un'altra bimba abitante con la famiglia al  primo piano del condominio è stata ricoverata precauzionalmente a Biella, ma è stata dimessa in mattinata.

Alloggio inagibile, il  paese è sgomento

L'appartamento di Occhieppo Inferiore oggetto del rogo è stato dichiarato inagibile e il Comune aveva inizialmente pensato di destinare la foresteria  municipale di via San Clemente quale luogo adatto ad ospitare provvisoriamente la donna e i tre bambini. Oggi pomeriggio con una delibera d'urgenza, il sindaco Mosca, che si è recata sul posto nel corso della notte,  ha  invece deciso di assegnare alla famiglia un appartamento fino a oggi inutilizzato, nel complesso delle case popolari di via Schiapparelli. La notizia della tragedia si è diffusa in paese dove Giuseppe Manna era conosciuto per aver gestito un locale pubblico.

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