Undici denunciati per tentati furti, droga e lesioni
BIELLA – Oltre mille veicoli controllati e 800 persone identificate. E poi undici denunciati per vari reati, da tentati furti a lesioni sino a reati di droga.
E’ il bilancio delle operazioni della Polizia di Biella in questi primi quindici giorni di agosto. Operazioni condotte con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e che vengono svolte giornalmente e contemporaneamente in più zone della cittadina laniera e dell’intera provincia biellese.
I controlli hanno permesso di identificare e denunciare all’Autorità giudiziaria diverse persone per droga. Da S.A. di 36 anni e S.J. di 26, controllati nei dintorni di un giardino pubblico, sono state rinvenute e sequestrate dosi già preparate di hashish e marijuana, che i due avevano con sé.
BIELLA – Oltre mille veicoli controllati e 800 persone identificate. E poi undici denunciati per vari reati, da tentati furti a lesioni sino a reati di droga.
E’ il bilancio delle operazioni della Polizia di Biella in questi primi quindici giorni di agosto. Operazioni condotte con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e che vengono svolte giornalmente e contemporaneamente in più zone della cittadina laniera e dell’intera provincia biellese.
I controlli hanno permesso di identificare e denunciare all’Autorità giudiziaria diverse persone per droga. Da S.A. di 36 anni e S.J. di 26, controllati nei dintorni di un giardino pubblico, sono state rinvenute e sequestrate dosi già preparate di hashish e marijuana, che i due avevano con sé.
E’ stato, invece, segnalato alla locale Prefettura K.K., tunisino 18enne, con permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Trapani, che aveva celato nella tasca dei pantaloni due dosi di hashish. Il giovane, controllato in centro città, ha riferito di farne uso personale. Altrettanto è successo per un 21enne biellese, G.G., trovato con un po’ di marijuana in tasca, mentre era a bordo di un’auto con due amici. Uno di loro, una giovane coetanea di G.G., portava nella sua borsa, senza un giustificato motivo, un coltello a serramanico. E’ stata così denunciata per porto abusivo di oggetti atti a offendere.
Un 30enne di Biella, M.M., è stato trovato in possesso di un accetta in metallo che portava nello zaino. L’uomo, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine, è stato denunciato. Nelle prime ore di Ferragosto, inoltre, un equipaggio della Volante ha notato un 46enne, V.V., già conosciuto dalle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio, che stava girando in maniera sospetta nei dintorni di un parcheggio del centro. L’uomo, vista la Polizia, si è allontanato dal luogo celermente, gettando a terra una tenaglia di grosse dimensioni e una chiave a pappagallo. E’ stato denunciato per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
Indagini accurate da parte della Squadra Mobile biellese hanno, invece, permesso di denunciare un minorenne che, per una discussione per futili motivi avviata all’interno di una discoteca con un ragazzo di 18 anni, aveva proseguito la lite all’esterno, ferendo il ‘rivale’ al volto e procurandogli la frattura della mandibola. Accertamenti ancora in corso per appurare l’eventuale coinvolgimento di altre persone.
In via Cottolengo, poi, altro episodio di violenza tra due marocchini. I due, forse sotto l’effetto dell’alcol, hanno iniziato a litigare. La situazione, avvenuta nei pressi di un distributore automatico di sigarette, è presto degenerata. Y.K., di 33 anni, è stato colpito alla testa con il lancio di alcune pietre da Y.B. di Biella, che era in compagnia della propria ragazza. La Polizia, giunta sul posto, ha trovato a terra due grosse pietre sporche di sangue. Il 33enne è stato denunciato per lesioni aggravate e porto di oggetti atti a offendere.
Altra denuncia per uno straniero, deferito per atti contrari alla pubblica decenza. La Polizia, intervenuta dopo la mezzanotte nella galleria di Piazza Vittorio Veneto, ha identificato un 22enne di Biella, A.S., che era stato pizzicato poco prima da un commerciante mentre urinava vicino all’entrata di un condominio.
Ancora a Ferragosto l’atteggiamento di un 39enne, F.S., aveva destato qualche sospetto tra i fedeli intenti a pregare in una chiesa della città. Era stato, infatti, notato mentre inseriva le mani nei cestini della raccolta delle offerte. Sul posto è giunta la Polizia, che ha eseguito un controllo del 39enne, che ha restituito prontamente al sacerdote il denaro asportato. L’uomo aveva però con sé alcuni arnesi artigianali, uno dei quali munito di asta e pinza, che il fermato ha detto di usare per prendere il denaro dalle cassette delle offerte delle chiese. I poliziotti hanno sequestrato gli arnesi e denunciato il 39enne per tentato furto. Un algerino e un nigeriano sono stati, invece, raggiunti da un decreto di espulsione con intimazione a lasciare il territorio nazionale entro sette giorni, perché risultati non essere in regola con il permesso di soggiorno. Sono un 32enne, M.I.E.M., l’algerino, e un 36enne, il nigeriano, K.A.
Infine una veterinaria di un ambulatorio ha sporto querela per insolvenza fraudolenta nei confronti di una cliente che, dopo una serie di solleciti, non aveva saldato il conto per il suo animale di compagnia. Pare che in un’occasione la cliente avesse scordato il portafoglio in auto. Il preventivo delle spese era stato sottoscritto dalle parti, visto che erano diverse le cure mediche e le prestazioni da fornire all’animale. La cliente aveva versato il primo acconto, ma la veterinaria non era poi riuscita a farsi saldare l’intera parcella. La professionista ha, quindi, deciso di rivolgersi alla Polizia, anche, sembrerebbe, a seguito dell’atteggiamento della cliente.