Una vita tra discussioni e minacce: chi era Eugen Bejan, morto a Quaregna Cerreto
La vita storta di Eugen Bejan, 54 anni, finisce con un colpo di pistola un venerdì, sul ballatoio dell'appartamento che occupa nella corte del castello di Cerreto
La vita storta di Eugen Bejan, 54 anni, finisce con un colpo di pistola un venerdì, sul ballatoio dell'appartamento che occupa nella corte del castello di Cerreto. In un abbraccio mortale con il carabiniere che aveva colpito con un bastone e inseguito impugnando un coltello. Quella tra i carabinieri e Bejan, che di mestiere lavorava in campagna, un carattere difficile, aggressivo e una propensione per il vino portata all'eccesso, era un rapporto lungo e difficile. Sono almeno 23 gli interventi che si contano da quando era andato a vivere a Cerreto, prima in un gruppo di case alla «Bardona», dove aveva discusso con tutti, sempre per futili motivi, minacciando donne e vicini, poi nel Castello di cui era diventato il custode, ma senza stipendio. Quando, spesso, si ubriacava, perdeva il controllo e chiamava il numero di emergenza, a volte quello del 118.
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