Un "tesoretto" di 33.800 euro per 13 associazioni di Biella. Ecco quali
Corradino e Gaggino: "I contributi possibili grazie ai risparmi per le manifestazioni non organizzate nell'ultimo anno e mezzo"
L’assessorato alla Cultura e alle Manifestazioni del comune di Biella ha distribuito 33mila 800 euro - quello che in una nota stampa ha definito "un tesoretto" - a favore di 13 associazioni cittadine. "È quanto stanziato a seguito dell’avviso per l’erogazione di contributi economici per progetti e iniziative in campo culturale e della successiva analisi da parte della commissione tecnica appositamente istituita per esaminare le domande".
Le 13 realtà del territorio che beneficeranno dei contributi
L’avviso per fare richiesta era stato pubblicato in albo pretorio e sul sito istituzionale del Comune di Biella dal 13 gennaio all’8 febbraio 2021.
Per ottenere il contributo le associazioni dovevano presentare progetti che rispondessero a una serie di criteri, tra cui ad esempio l’interesse pubblico, il coinvolgimento degli operatori economici del settore, la qualità e le quantità delle attività e iniziative programmate, la gratuità o meno delle manifestazioni, il piano finanziario dettagliato.
In base a quanto stabilito dalla commissione tecnica, la somma di 33.800 euro vede la seguente suddivisione:
DOCBI – Centro studi biellese Odv 3mila euro; Anbima Biellese 2.500 euro; Bi Young 2.400 euro; Comitato Carnevale di Chiavazza 3mila euro; Associazione Reloaders 3mila euro; Biella Gospel Choir 2.500 euro; Associazione Noi del Piazzo 2mila euro; Bi-Box Aps 2.500 euro; Ente Manifestazioni Biella Riva 2.400 euro; Associazione Teatro Popolare di Sordevolo 2.800 euro; NISI Nuovo Insieme Strumentale Italiano 2.500 euro; Aps Fabrika 1.500 euro; WWF Oasi e aree protette Piemontesi 3.700 euro.
I soldi concessi grazie ai rispari per eventi non fatti
“Non avendo potuto organizzare eventi e manifestazioni durante gran parte dello scorso anno - sottolineano il sindaco Claudio Corradino e l’assessore Massimiliano Gaggino - a fine anno abbiamo registrato dei risparmi nelle voci del bilancio dell’Assessorato alla Cultura e abbiamo pensato che fosse doveroso dedicarli alle professionalità che lavorano nell’ambito della cultura. Abbiamo così ideato un bando che concedesse contributi economici a fronte di progetti culturali originali, che si svolgessero sul territorio e che coinvolgessero professionisti del settore, proprio per aiutare uno dei comparti più colpiti dalla pandemia, per aiutarli a rimettersi in gioco e per stimolare l’avvio di eventi e iniziative in città”.