Ucciso dalla sua auto, si farà l’autopsia

E’ stato travolto e ucciso dalla sua stessa auto. E’ questa la prima ipotesi sulle cause della morte di Alessio Garbaccio, 26 anni, di Cerreto Castello, trovato cadavere domenica sera poco prima di mezzanotte dai proprietari del cascinale di via Biella, a Vaglio Pettinengo, dove il giovane si era recato ad accudire un piccolo allevamento di maiali, come spesso capitava quando i padroni di casa erano assenti. Il caso, comunque, non è stato ancora chiuso. Il magistrato, anche sulla scorta del rapporto dei carabinieri di Bioglio che hanno effettuato i rilievi, delegati e coordinati dalla Procura, ha infatti ordinato l’autopsia per meglio chiarire le cause della morte di un giovane conosciuto e stimato, un bravo ragazzo la cui scomparsa ha gettato nello sconforto la mamma, la sorella maggiore e tanti amici. La data dei funerali si conoscerà probabilmente solo oggi quando il magistrato scioglierà il riserbo e concederà ai familiari il nullaosta per la sepoltura.
V.Ca.
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E’ stato travolto e ucciso dalla sua stessa auto. E’ questa la prima ipotesi sulle cause della morte di Alessio Garbaccio, 26 anni, di Cerreto Castello, trovato cadavere domenica sera poco prima di mezzanotte dai proprietari del cascinale di via Biella, a Vaglio Pettinengo, dove il giovane si era recato ad accudire un piccolo allevamento di maiali, come spesso capitava quando i padroni di casa erano assenti. Il caso, comunque, non è stato ancora chiuso. Il magistrato, anche sulla scorta del rapporto dei carabinieri di Bioglio che hanno effettuato i rilievi, delegati e coordinati dalla Procura, ha infatti ordinato l’autopsia per meglio chiarire le cause della morte di un giovane conosciuto e stimato, un bravo ragazzo la cui scomparsa ha gettato nello sconforto la mamma, la sorella maggiore e tanti amici. La data dei funerali si conoscerà probabilmente solo oggi quando il magistrato scioglierà il riserbo e concederà ai familiari il nullaosta per la sepoltura.
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