il processo

Uccise l'amico a colpi di bastone. Fu follia?

La Corte d’Assise ha nominato un consulente nel processo per omicidio all’infermiere di Biella.

Uccise l'amico a colpi di bastone. Fu follia?
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Uccise l'amico a colpi di bastone. Fu follia? La Corte d’Assise ha nominato un consulente nel processo per omicidio all’infermiere di Biella.

Uccise l'amico a colpi di bastone. Fu follia?

Sarà una perizia psichiatrica a valutare se Alberto Diatto, 61 anni, infermiere di Biella, accusato di omicidio premeditato, è capace di intendere e volere. Lo ha deciso nell’udienza di martedì la corte d'Assise di Ivrea presieduta dal giudice Vincenzo Bevilacqua (a latere Anna Mascolo), al termine della seconda udienza del processo che vede Diatto (difeso dagli avvocati Gianpaolo Zancan e Silvia Alvares di Torino) imputato per ucciso l’amico Roberto Moschini, 57 anni, nell’abitazione della vittima, a Vistrorio, nel Canavese, la sera tra il 19 e 20 luglio dell’anno scorso.

Leggi l'articolo completo su Eco di Biella in edicola oggi 5 novembre

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