Ubriachi al volante: verso il record
Sta per essere stabilito un nuovo poco confortante record sul numero di automobilisti denunciati dalle forze dell’ordine per essersi messi al volante dopo aver esagerato con le bevute. La proiezione delle cifre alla fine del 2012, lascia intendere che i numeri, quest’anno, potrebbero risultare addirittura più elevati rispetto a quelli forniti nel corso del 2011. Già i numeri dell’anno scorso stabiliti da polizia, carabinieri, Guardia di finanza e comandi della Polizia municipale, facevano venire i brividi: oltre 400 conducenti fermati e trovati ubriachi, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (una percentuale di circa il venti per cento rispetto al numero complessivo) oppure che si sono rifiutati di sottoporsi agli accertamenti clinici con il risultato di ottenere le stesse identiche sanzioni sia penali sia amministrative e il conseguente sequestro dell’auto.
Dati da brivido. Dall’inizio dell’anno a oggi, carabinieri, polizia e Finanza, hanno denunciato poco meno di 340 automobilisti contro i 383 registrati in tutto il 2011 (dei quali 314 per abuso di sostanze alcoliche e 69 per abuso di sostanze stupefacenti). Di norma gli equipaggi delle pattuglie non perdono tempo: grazie al “precursore” di cui sono dotati che attesta se il conducente ha bevuto o meno, riescono ogni sera a effettuare decine di controlli. In seguito, se la certezza che la persona controllata possa essere realmente ubriaca, verrà utilizzato l’etilometro o verrà disposto un prelievo ematico in ospedale.
I casi. L’ultimo denunciato in ordine di tempo è stato un trentenne di Muzzano, Michele G., fermato e controllato dai carabinieri. E il giorno prima un uomo di Ternengo ha centrato prima un palo e poi si è fermato dopo pochi chilometri. I carabinieri lo hanno trovato addormentato sul volante. La percezione è che le cose - nonostante le sanzioni siano sempre più pesanti con il rischio di rimanere per mesi se non per anni senza patente - stiano addirittura peggiorando. Le forze dell’ordine hanno a che fare ogni giorno con i personaggi più variegati, dalla ragazza che, ubriaca, finisce con l’auto contro un palo della luce, all’ubriaco record che, nonostante abbia ingerito così tanto alcol da non riuscire a reggersi neppure in piedi, si mette lo stesso al volante senza rendersi conto che si sta trasformando in una sorta di potenziale killer. Tutti sono protagonisti di casi unici con un unico denominatore comune: l’abuso di sostanze alcoliche. I dati forniti di recente consentono di fare un quadro della situazione alquanto sconcertante. Nonostante tutto, il numero degli ubriachi al volante rischia addirittura di aumentare.
V.Ca.