Tutta la pioggia finirà nell’Elvo

Tutta la pioggia finirà nell’Elvo
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OCCHIEPPO INFERIORE - Stanno per concludersi i lavori in via Costa, a Occhieppo Inferiore, dove il Cordar sta ultimando la realizzazione di uno scolmatore in grado di raccogliere le acque piovane in eccesso, incanalandole nel torrente Elvo.
«L'intervento, a completo carico del gestore del servizio idrico, si è reso necessario - spiega il vicesindaco, Marco Baietto - perché tutte le volte che si verificano fenomeni piovosi di forte intensità finiscono per saltare i tombini e si allagano la piazza del municipio e le cantine delle abitazioni della zona».
La posa della tubazione, ormai terminata (si stanno sistemando gli allacci esistenti, cui farà seguito il ripristino del manto stradale), ha incontrato non poche difficoltà, essendo il percorso pressoché tutto sotto strada lungo la via Costa, dove corrono diversi cavidotti: cavi di media tensione e pubblica, di gas, acqua, rete fognaria, eccetera. Solo il tratto terminale, nell’area della ditta Lane Botto (ex Filatura Europa), non ha comportato problemi.
«L'intervento non era semplice - spiega l'ingegner Generoso De Rienzo, direttore dei lavori - e inizialmente era stato appaltato a un'impresa di Cavour, in provincia di Torino. Era il 7 settembre del 2015... Ma i lavori, di fatto, non partivano mai». Poi, il fallimento di quella prima azienda, alla quale era subentrata, nel luglio dello scorso anno, l’impresa “Scarlatta Umberto Costruzioni” di Vigliano Biellese, che in questi giorni sta ultimando le operazioni.
Il costo dell'intero intervento risulterà quindi di quasi 266mila euro. «L'importo a base d’appalto per l’esecuzione dei lavori - conclude De Rienzo - era di oltre 280mila euro; il ribasso contrattuale del 32,86% ha permesso al Cordar di risparmiare, complessivamente, più di 92mila euro».
Lara Bertolazzi
OCCHIEPPO INFERIORE - Stanno per concludersi i lavori in via Costa, a Occhieppo Inferiore, dove il Cordar sta ultimando la realizzazione di uno scolmatore in grado di raccogliere le acque piovane in eccesso, incanalandole nel torrente Elvo.
«L'intervento, a completo carico del gestore del servizio idrico, si è reso necessario - spiega il vicesindaco, Marco Baietto - perché tutte le volte che si verificano fenomeni piovosi di forte intensità finiscono per saltare i tombini e si allagano la piazza del municipio e le cantine delle abitazioni della zona».
La posa della tubazione, ormai terminata (si stanno sistemando gli allacci esistenti, cui farà seguito il ripristino del manto stradale), ha incontrato non poche difficoltà, essendo il percorso pressoché tutto sotto strada lungo la via Costa, dove corrono diversi cavidotti: cavi di media tensione e pubblica, di gas, acqua, rete fognaria, eccetera. Solo il tratto terminale, nell’area della ditta Lane Botto (ex Filatura Europa), non ha comportato problemi.
«L'intervento non era semplice - spiega l'ingegner Generoso De Rienzo, direttore dei lavori - e inizialmente era stato appaltato a un'impresa di Cavour, in provincia di Torino. Era il 7 settembre del 2015... Ma i lavori, di fatto, non partivano mai». Poi, il fallimento di quella prima azienda, alla quale era subentrata, nel luglio dello scorso anno, l’impresa “Scarlatta Umberto Costruzioni” di Vigliano Biellese, che in questi giorni sta ultimando le operazioni.
Il costo dell'intero intervento risulterà quindi di quasi 266mila euro. «L'importo a base d’appalto per l’esecuzione dei lavori - conclude De Rienzo - era di oltre 280mila euro; il ribasso contrattuale del 32,86% ha permesso al Cordar di risparmiare, complessivamente, più di 92mila euro».
Lara Bertolazzi
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