Truffa tra Biella, Avigliana, Pinerolo e Rivarolo Canavese: restituito bottino da 50mila euro
La tecnica usata dai malfattori era quella del “finto Carabieniere”.
La tecnica usata dai malfattori era quella del “finto Carabieniere”.
Il caso
La squadra mobile della Polizia di Biella ha proceduto alla restituzione di oltre 50mila euro, tra gioielli e denaro contante, ai legittimi proprietari vittime di diversi casi di truffa perpetrati a Biella, Avigliana, Pinerolo e Rivarolo Canavese.
Precedentemente sempre personale della Squadra mobile aveva rintracciato i presunti autori di queste truffe, individuandoli fuori Provincia e in possesso dei gioielli e del denaro.
In tutti i casi la tecnica per truffare la vittima è sempre stata quella del “finto carabiniere” che richiedeva denaro o gioielli come “cauzione” per la liberazione di un presunto parente finito, a loro dire, in stato di arresto.
Le forze dell’ordine hanno restituito i beni a tutte le vittime di questi quattro casi di truffa.