passione e pistole

Troppo rumoroso il sesso con la fidanzata, un vicino protesta e lui gli punta una pistola al volto

A processo un imprenditore biellese di 53 anni che brandendo l'arma ha inseguito il vicino fino alla porta del suo alloggio

Troppo rumoroso il sesso con la fidanzata, un vicino protesta e lui gli punta una pistola al volto
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Un imprenditore biellese di 53 anni, di nome Lorenzo dovrà comparire nel prossimo mese di maggio in tribunale a Biella per rispondere di minacce al vicino di casa con una pistola 357 magnum. Un litigio sorto per le proteste legate ai rapporti sessuali eccessivamente focosi dell'imputato

La vicenda del sesso rumoroso a Biella fa il giro d'Italia

Grottesco l'antefatto che ha portato all'incriminazione dell'imprenditore e finito nelle scorse ore - vista l'originalità del fatto - su numerosi quotidiani nazionali, da nord a sud. Pare infatti che a scatenare la sua ira sia stato un vicino, padre di famiglia, sceso a protestare per il sesso eccessivamente rumoroso praticato dall'uomo con la focosa compagna 38enne, di nome Lavinia. Esasperato, visto che la pratica proseguiva ormai da mesi, e più volte alla settimana, e infastidito dal fatto di avere tra figli, di cui uno si soli 11 anni, l'uomo ha bussato ripetutamente alla porta del coinquilino fino a che questi gli ha aperto impugnando l'arma, puntandogliela in volto e inseguendolo fino all'uscio di casa. 7

A quel punto il vicino, terrorizzato, ha chiamato i carabinieri, che hanno proceduto alla denuncia dell'imprenditore per il possesso e l'uso "improprio" della rivoltella. I fatti, per i quali nei prossimi mesi si andrà a processo, risalivano a circa cinque anni fa. A sostenere l'accusa il pm Maria Serena Iozzo.

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