Treni, tornano i diretti da Biella verso Torino e Milano
L'impegno dell'assessore Gabusi.
Si è svolto ieri all’Unione Industriale Biellese l’incontro del Tavolo di lavoro sulle Ferrovie che vede unito il territorio sui principali interlocutori pubblici e privati, con l’obiettivo comune di dotare il Biellese di collegamenti ferroviari adeguati.
Treni, la riunione
La riunione, che segue l’incontro dello scorso febbraio, è stata l’occasione per fare il punto sui principali obiettivi individuati dal Tavolo, nel confronto con l’assessore regionale a Trasporti, Infrastrutture e Protezione Civile, Marco Gabusi (nella foto). Rispetto alle priorità evidenziate dal Tavolo, l’assessore ha mostrato attenzione al gap infrastrutturale biellese e ha dato disponibilità al supporto degli interventi che possono essere risolutivi, strategici ed essenziali.
Sul ripristino del diretto sulla linea Biella-Santhià-Torino e sulla linea Biella-Santhià-Milano l’assessore Gabusi si è impegnato perché con l’Agenzia per la Mobilità Piemontese, in seguito alla ridefinizione del contratto con Trenitalia, possa essere inserito il diretto per Milano e quello per Torino. E’ stata presentata una proposta di tracce e orari elaborata dall’Area Territorio e Infrastrutture Uib che, come indicato dall’assessore, a breve sarà oggetto di un confronto con la stessa Agenzia.
Poter disporre di un collegamento diretto sia per Torino che per Milano è una richiesta che attende risposta dal 2016 e che rappresenta un intervento strategico per lo sviluppo del territorio, sia per attirare nuovi residenti che per trattenere talenti. Biella, infatti, è l’unica provincia piemontese a non avere treni diretti verso le due aree metropolitane, nonostante siano circa 4000 i viaggiatori giornalieri da e per la città.
In attesa della messa a regime dei treni diretti per una risposta immediata ai pendolari è stata ribadita la necessità di introdurre la fermata dei treni FAST nella stazione di Santhià, intervento che è stato richiesto dall’assessore all’Agenzia per la Mobilità Piemontese.
Opera fondamentale e imprescindibile a questo scopo è l’elettrificazione della Biella-Santhià, che vedrà l’avvio dei lavori a luglio e la durata prevista del cantiere per 12 mesi.
Analogamente è centrale la riqualificazione della Biella-Novara, intervento che permetterebbe di migliorare l’affidabilità del collegamento verso Novara e Milano. Tale opera dispone già di un primo contributo di 5 milioni di euro per l’elettrificazione, un investimento su cui si potranno ricercare i finanziamenti nell’ambito dei Fondi Strutturali e/o dei Fondi di Sviluppo e Coesione per consentire i lavori di messa a regime.
Sulla razionalizzazione dei passaggi a livello su entrambe le linee biellesi, l’assessore Gabusi ha disposto l’attivazione di una regia regionale per il confronto con gli enti locali, a partire dallo studio per la riduzione dei passaggi a livello realizzato nel 2019 da Provincia e Uib.
Sono inoltre state evidenziate altre soluzioni per migliorare il collegamento veloce, in particolare verso Milano, che andranno valutate nel dettaglio in termini di opportunità e ricadute sul territorio, la realizzazione in zona Brianco del raccordo non in linea tra la Biella-Santhià e la linea ad Alta Velocità Torino-Milano.
Infine, passando dal trasporto su rotaia a quello su gomma, è stata ribadita la necessità di adeguare il tratto della SP 232 Cossato - Mottalciata completando la variante di Mottalciata, opera per cui l’assessore ha dato disponibilità alla progettazione da trasferire poi in capo ad Anas nel momento in cui acquisirà l’arteria.
All’incontro erano presenti, oltre all’assessore Gabusi con Alberto Fenoglio, coordinatore provinciale FI: il direttore dell’Agenzia per la Mobilità Piemontese, Cesare Paonessa, con il funzionario Andrea Stanghellini; il consigliere regionale Michele Mosca; Simone Coletta per l’assessore regionale Chiara Caucino; Davide Zappalà per l’assessore regionale Elena Chiorino; il presidente della Provincia di Biella, Gianluca Foglia Barbisin; il sindaco di Biella Claudio Corradino; il presidente della Camera di Commercio di Biella e Vercelli, Alessandro Ciccioni; il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Franco Ferraris; i rappresentanti delle associazioni dei pendolari, Carlo Vanzan e Paolo Forno; Carlo Piacenza e Pier Francesco Corcione, presidente e direttore di Unione Industriale Biellese.