tra ritardi e mancate coincidenze

Treni, Milano-Biella in tre ore e mezza: pendolari esasperati

Giovedì pomeriggio nero per i biellesi di ritorno dal capoluogo lombardo.

Treni, Milano-Biella in tre ore e mezza: pendolari esasperati
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Ennesimo viaggio della speranza con Trenitalia, ieri pomeriggio, giovedì 30 settembre, per i pendolari biellesi di ritorno dai centri di Milano e Torino.

Treni, Milano-Biella in tre ore e mezza: pendolari esasperati

Alle mancate coincidenze perse per minuti a Novara e Santhià  si è aggiunto perfino l'imprevisto delle rotaie occupate nei pressi di Santhià che hanno reso necessario l'intervento della polizia.

"La Regione Piemonte faccia qualcosa o crisi peggiorerà"

A raccontare l'esperienza un pendolare ormai rassegnato a questa vitaccia sulle carrozze dei Regionali di Trenitalia:

"Il treno Milano-Novara delle 15.15 dalla Centrale era in ritardo di 5 minuti. Siamo arrivati a Novara, scesi dal treno e fatto di corsa il sottopassaggio. Arrivati al treno per Biella, ci hanno chiuso le porte in faccia e pur vedendoci sono partiti. Allora siamo risaliti di corsa al treno per Torino. Arrivati a 3 km da Santhià siamo stati fermi per circa 45 minuti per occupazione delle rotaie, pare fino a quando l'intervento della polizia non le ha liberate. Arrivati a Santhià  abbiamo perso la seconda coincidenza.  Dunque si è resa necessaria un'attesa di un'ora per il treno successivo per Biella. Arrivati alla stazione San Paolo ore 18:20, potevamo andare a Roma. La Regione Piemonte deve chiedere di avere più collegamenti oppure Biella precipiterà sempre più nella sua crisi in mezzo alle montagne".

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