Inchiesta sulla strage

Tragedia sulla Trossi: per la Procura la Bmw ha invaso l'opposta corsia e ucciso i tre giovani biellesi

I difensori non sono d'accordo con gli inquirenti: chiesta e ottenuta una "perizia cinematica". Oggi giura il consulente.

Tragedia sulla Trossi: per la Procura la Bmw ha invaso l'opposta corsia e ucciso i tre giovani biellesi
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Non ci sono dubbi su come si sia svolta la dinamica dei fatti per la Procura di Vercelli che sta indagando sul terribile incidente stradale dell’alba del 5 giugno sulla Trossi a Busonengo, nel comune di Villarboit, che è costato la vita a tre ragazzi biellesi con un quarto che si trova ancora ricoverato in gravi condizioni nella rianimazione dell’ospedale “Maggiore della Carità” di Novara (le sue condizioni sono stabili e nei giorni scorsi è stato sottoposto a un intervento per ridurre una frattura a un braccio).

Una perizia cinematica

Non sono dello stesso avviso i legali di Wellington Hernan Lanas Orellana, 29 anni, originario dell’Equador e residente a Biella, il giovane commesso indagato per l’accusa d’aver commesso la strage in stato di ebbrezza alcolica. Gli avvocati Giulio Canobbio e Federica Alì di Genova, hanno pertanto chiesto e ottenuto dal giudice delle indagini preliminari di Vercelli, Valeria Rey, che venga effettuata una “perizia cinematica” in incidente probatorio (anticipa l’acquisizione e la formazione di una prova durante le indagini preliminari e non come di norma accade in dibattimento) volta a ricostruire nel dettaglio la dinamica del terribile schianto nel quale sono morti Raffaele Petrillo, 16 anni, Alessandro Messina, 17 anni, e Carmine Marotta, 21 anni, ed è rimasto ferito il conducente dell’altra auto, Stefano Tiani, 21 anni.

Un consulente esperto

Il conferimento dell’incarico da parte del giudice al perito (alla presenza dei legali ma non delle persone offese), è atteso tra poco, alle 13, nel Palazzo di giustizia di Vercelli. Verrà nominato l’ingegner Roberto Bergantin, consulente di esperienza che già si è occupato della ricostruzione di tanti altri incidenti di notevole gravità. E’ probabile che, per effettuare la perizia e depositare le proprie conclusioni in cancelleria, il consulente tecnico si prenda quantomeno tre mesi di tempo.

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