Verso il processo

Tragedia con tre morti sulla Trossi, la Procura ha chiuso l'inchiesta: "L'indagato viaggiava ai 170 all'ora"

Venti giorni di tempo per presentare controdeduzioni o richieste. Gravissime le accuse.

Tragedia con tre morti sulla Trossi, la Procura ha chiuso l'inchiesta: "L'indagato viaggiava ai 170 all'ora"
Pubblicato:

L’inchiesta è chiusa. La Procura di Vercelli ha notificato ieri mattina all’indagato, accusato d’aver ucciso tre ragazzi al volante della sua auto impazzita il 5 giugno scorso a Busonengo, lungo la Trossi, l’avviso di conclusione delle indagini. I difensori di Wellington Herman Lanas Orellana, 29 anni, originario dell’Equador, residente a Biella, conosciuto da tutti come Willy, a cui a novembre è stato concesso il solo obbligo di firma dopo mesi di arresti domiciliari, avranno ora venti giorni di tempo per presentare eventuali memorie, proposte di patteggiamento oppure di chiedere che il loro assistito venga sentito dal Pubblico ministero che nei giorni scorsi ha deciso di chiudere le indagini su quel terribile incidente che ha segnato in modo atroce l’intero Biellese.

Gravissime le accuse

L’indagato è accusato di omicidio stradale pluriaggravato, lesioni stradali e guida in stato di ebbrezza. Rispetto alle ipotesi iniziali e al capo di imputazione formulato a suo tempo, la pubblica accusa non ha cambiato nemmeno una virgola. Anche la superperizia, dopotutto, ha confermato le chiare responsabilità da parte dell’indagato a cui la Procura di Vercelli contesta l’invasione di corsia a velocità folle (viaggiava ai 150/170 chilometri all'ora contro i 40 all'ora dell'utilitaria), contesta la colpa generica e specifica, una serie di norme alla circolazione stradale nonché per aver guidato l’auto in stato di ebbrezza alcolica.

Quella tragica notte

L’incidente, nel dettaglio, anche se ricordare scena e nomi fa male, è quello avvenuto a Busonengo, piccola frazione di Villarboit, una manciata di case nel cuore delle risaie, che si affaccia lungo la Trossi, la storica statale che collega Biella a Vercelli. Quel tragico giorno morirono Raffaele Petrillo, 16 anni, Alessandro Messina, 17 anni, e Carmine Marotta, 21 anni. Rimase ferito in modo gravissimo il conducente della stessa auto, Stefano Tiani, 21 anni.

Seguici sui nostri canali