Fondo Edo Tempia

Torna la festa in giardino per "Il sorriso di Lisa"

«Vorrei che fosse come una festa». Il progetto offre le parrucche alle donne che stanno affrontando le cure per un tumore.

Torna la festa in giardino per "Il sorriso di Lisa"
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Un pomeriggio di festa nel ricordo di un sorriso e senza dimenticare la solidarietà: torna un anno dopo la giornata per “Il sorriso di Lisa” in cui si onora la memoria di Annalisa Livorno, morta per le conseguenze di un tumore al seno nel novembre del 2022. Ma la festa in musica in calendario domenica 24 novembre sarà anche l’occasione per raccogliere donazioni per il progetto che porta il suo nome: da più di un anno mette gratuitamente a disposizione le parrucche alle donne che stanno affrontando le cure per un tumore al seno e che hanno perso i capelli a causa della chemioterapia. Le offerte che si raccoglieranno durante il pomeriggio daranno ancora più energia all’iniziativa.

Appuntamento con il sorriso di Lisa

L’appuntamento è a partire dalle 15 nel giardino che sta attorno alla sede del Fondo Edo Tempia, con ingresso da via Marconi davanti al tribunale. Torneranno a suonare due dei gruppi che hanno animato l’edizione 2023 della festa: Elisa e i Maleducati e le Schegge Sparse, entrambi biellesissimi ed entrambi presenze fisse del panorama musicale nostrano, i primi con le loro rivisitazioni rock e blues di classici della musica guidati dalla voce di Elisa Pensotti e i secondi con le cover del repertorio di Ligabue. Nell’edizione 2023 compirono anche un’impresa quasi da record, suonando prima alla festa de “Il sorriso di Lisa” e poco dopo dal palco di Bolle di Malto.

«Vorrei che fosse come una festa»

A garantire ristoro e merenda penserà la caffetteria Interno 21, di cui Annalisa Livorno era stata co-fondatrice. La tristezza per la sua perdita si trasformerà ancora per una volta in allegria e solidarietà. «Vorrei che fosse come una festa» disse il marito Alessandro Larocca presentando l’edizione del 2023. Fu lui insieme all’intera famiglia di Lisa ad aprire la strada della generosità fin dal giorno del funerale chiedendo ad amici e parenti di rinunciare ai fiori per raccogliere le prime offerte. Furono il nucleo che consentì di avviare il progetto, ora coordinato dal Fondo Edo Tempia, a cui Annalisa Livorno si era appoggiata durante la malattia, con la collaborazione dell’associazione lombarda Cancro primo aiuto e dell’Asl di Biella.

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