Sul Biellese il fumo della Valchiusella

Sul Biellese il fumo della Valchiusella
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BIELLA - Il fumo nero e acre che prende la gola, rende l’aria irrespirabile e mette malinconia, ha varcato anche i confini del cielo biellese e avanza inesorabile. Proviene dal Canavese, dalla Valchiusella, dove e? in corso un furioso incendio, di proporzioni inimmaginabili, gigantesco, che sta distruggendo gli stupendi boschi di Locana ed e? sconfinato addirittura nella Valle dell'Orco. Un disastro nuovamente opera dell’uomo, di uno o piu? piromani che hanno commesso un crimine gigantesco ad opera della collettivita?.
Il fuoco, partito nella notte tra martedi? e mercoledi? nella zona di Traversella, e? alimentato dal clima secco come non mai e non trova ostacoli al suo passaggio. Ci sono stati addirittura Vigili del fuoco e volontari dell’Aib che sono rimasti intossicati. Numerosi volontari della sezione di Biella del Corpo antincendi boschivi del Piemonte, sono partiti in queste ore - cosi? come dalle varie sezioni del Piemonte - per dare manforte ai colleghi del Canavese in grossa difficolta? a contenere un incendio che per dimensioni potrebbe addirittura superare quello che tre anni fa ha devastato la Valsessera per quasi dieci giorni prima di essere spento. La siccita? non sta dando una mano alle squadre di soccorso impegnate quantomeno per cercare di contenere la furia devastatrice del fuoco.

Valter Caneparo 

Leggi di più sull'Eco di Biella in edicola 

BIELLA - Il fumo nero e acre che prende la gola, rende l’aria irrespirabile e mette malinconia, ha varcato anche i confini del cielo biellese e avanza inesorabile. Proviene dal Canavese, dalla Valchiusella, dove e? in corso un furioso incendio, di proporzioni inimmaginabili, gigantesco, che sta distruggendo gli stupendi boschi di Locana ed e? sconfinato addirittura nella Valle dell'Orco. Un disastro nuovamente opera dell’uomo, di uno o piu? piromani che hanno commesso un crimine gigantesco ad opera della collettivita?.
Il fuoco, partito nella notte tra martedi? e mercoledi? nella zona di Traversella, e? alimentato dal clima secco come non mai e non trova ostacoli al suo passaggio. Ci sono stati addirittura Vigili del fuoco e volontari dell’Aib che sono rimasti intossicati. Numerosi volontari della sezione di Biella del Corpo antincendi boschivi del Piemonte, sono partiti in queste ore - cosi? come dalle varie sezioni del Piemonte - per dare manforte ai colleghi del Canavese in grossa difficolta? a contenere un incendio che per dimensioni potrebbe addirittura superare quello che tre anni fa ha devastato la Valsessera per quasi dieci giorni prima di essere spento. La siccita? non sta dando una mano alle squadre di soccorso impegnate quantomeno per cercare di contenere la furia devastatrice del fuoco.

Valter Caneparo 

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