Suicida nel Lago di Viverone

Suicida nel Lago di Viverone
Pubblicato:
Aggiornato:

Si è svestito, lasciando maglione, giubbotto e pantaloni sul pontile di Punta Becco, a Viverone. Poi si è attaccato ai piedi dei pesi da palestra. E si è lasciato cadere nelle acque gelide del lago. Non c'è stato più nulla da fare per un uomo di 64 anni di Occhieppo Superiore: è morto annegato. E' successo stamattina. A dare l'allarme, oggi nel primo pomeriggio, è stata una coppia che ha notato i vestiti dell'uomo sul pontile e ha telefonato a carabinieri e Vigili del fuoco. Per recuperare il corpo, sono intervenuti i sommozzatori dei Vigili del fuoco da Torino che si sono lanciati nel lago dall'elicottero. Il loro lavoro è durato una manciata di minuti. I carabinieri hanno quindi atteso il via libera del magistrato prima di consentire la rimozione del cadavere che è avvenuta intorno alle 16. La salma è stata poi messa a disposizione della Procura che dovrà decidere se concedere subito il nullaosta per i funerali oppure disporre l'autopsia.

Si è svestito, lasciando maglione, giubbotto e pantaloni sul pontile di Punta Becco, a Viverone. Poi si è attaccato ai piedi dei pesi da palestra. E si è lasciato cadere nelle acque gelide del lago. Non c'è stato più nulla da fare per un uomo di 64 anni di Occhieppo Superiore: è morto annegato. E' successo stamattina. A dare l'allarme, oggi nel primo pomeriggio, è stata una coppia che ha notato i vestiti dell'uomo sul pontile e ha telefonato a carabinieri e Vigili del fuoco. Per recuperare il corpo, sono intervenuti i sommozzatori dei Vigili del fuoco da Torino che si sono lanciati nel lago dall'elicottero. Il loro lavoro è durato una manciata di minuti. I carabinieri hanno quindi atteso il via libera del magistrato prima di consentire la rimozione del cadavere che è avvenuta intorno alle 16. La salma è stata poi messa a disposizione della Procura che dovrà decidere se concedere subito il nullaosta per i funerali oppure disporre l'autopsia.

Seguici sui nostri canali