all'i.c. san francesco di piazza martiri

Studentessa di Biella mostra un coltello dopo il rimprovero per l'uso dello smartphone

Ripresa perché utilizzava lo smartphone durante l'intervallo, ha estratto l'arma dallo zaino mostrandone il manico a insegnante e preside della scuola

Studentessa di Biella mostra un coltello dopo il rimprovero per l'uso dello smartphone
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E' un caso clamoroso quello che arriva dall'Istituto compresivo San Francesco di Biella. Una studentessa 14enne delle scuole medie, ripresa dall'insegnante e dalla preside per l'uso del telefonino durante l'intervallo, ha preso un coltello dallo zaino in modo minaccioso. A scuola è arrivata la polizia

Ripresa perché usava lo smartphone (vietato a scuola) studentessa prende un coltello dallo zaino

Una studentessa di 14 anni ha minacciato (con fare intimidatorio) l’insegnante e la preside dopo essere stata sgridata per aver utilizzato lo smartphone durante l'intervallo, una pratica vietata ormai da anni in qualsiasi istituto scolastico biellese. È successo mercoledì mattina (5 aprile) nella scuola media dell’istituto comprensivo San Francesco di Biella. A disarmare la studentessa,  convinta a consegnare il coltello, ci hanno pensato i poliziotti in divisa della Squadra volanti intervenuti su richiesta della preside. Considerato che avrebbe già compiuto 14 anni, età minima per essere dichiarati imputabili dalla normativa italiana (se capaci di intendere e volere al momento della commissione del reato, ndr), la ragazzina è stata denunciata al Tribunale per i minorenni di Torino.

La reazione dopo l'intervento di insegnante e Preside

Sono stati momenti di grande tensione mercoledì nella scuola che si affaccia verso piazza Martiri della Libertà, la ex Schiapparelli. L'episodio sarebbe avvenuto durante l'intevallo. Secondo le disposizioni del minitero dell'istruzione gli studenti non possono utilizzare il telefonino nè durante le lezioni né durante la pausa dell'intervallo. Lo possono portare, per eventuali emergenze, ma non lo devono usare. Quando l'insegnante lo ha fatto presente alla ragazzina, la stessa ha fatto spallucce. E' così stato richiesto l'intervento della preside che l'ha convocata nel suo ufficio. Quando è uscita ha riacceso lo smartphone e rimesso le cuffiette. A quel punto, nuovamente ripresa, la ragazzina avrebbe preso dallo zaino il coltello e l'avrebbe messo in tasca, mostrandone il manico a preside e insegnante.

Denunciata per violenza a pubblico ufficiale

Altri  particolari non si conoscono nel dettaglio, in quanto la notizia è stata coperta da stretto riserbo da parte della Questura. Ma sembra certo che l'episodio non sia avvenuto in classe e che quindi non sia stato notato dagli altri compagni di classe della ragazzina. Si sa che sul posto è intervenuta la polizia. Gli agenti hanno subito affrontato la situazione in modo corretto, al punto che in una manciata di minuti la ragazzina è stata convinta a consegnare il coltello. La situazione è poi tornata alla normalità.

In base a quanto si è appreso la studentessa è stata denunciata per violenza a pubblico ufficiale aggravata dall’uso del coltello.  Il caso  è stato segnalato anche al coordinamento di Roma.

V.Ca.

 

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