Strani fenomeni oggi nel cielo di Biella

Così spettacolare da sembrare quasi un'aurora boreale.

Strani fenomeni oggi nel cielo di Biella
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Strani fenomeni oggi nel cielo di Biella.

Tante ipotesi

C'è chi ha rispolverato la vecchia storia delle scie chimiche che tante polemiche aveva sollevato. E chi ha addirittura parlato di aurora boreale. Oppure chi ha dato la colpa (o il merito, a seconda delle opinioni) alle mongolfiere (nelle foto di "Mavicproplatinum84IT") che sono transitate oggi sulla città.

Col naso all'insù

L'effetto luminoso che in tanti hanno notato in cielo, oggi pomeriggio, ha lasciato comunque di stucco parecchi biellesi che sono rimasti col naso all'insù ad ammirare uno spettacolo unico e raro. Non si sa ancora, in effetti, cos'abbia provocato lo spettacolare fenomeno.

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Foto 1 di 5

I cerchiolini indicano due mongolfiere

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Vista dai tetti di Biella

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Vista dai tetti di Biella

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Da piazza Curiel le due mongolfiere

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L'effetto particolare in cielo, da via Torino e dai tetti di Biella. Con i cerchiolini è stata evidenziata la presenza di due mongolfiere: lo strano effetto sarà stato provocato da loro? Foto di "Mavicproplatinum84IT"

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Commenti
Rosario Marcianò

Come ha raccontato Finley (fisico canadese), il 16 giugno 2006, mentre guidava nella Statale 1 vicino a Victoria (British Columbia), "Mi fermai per vedere una piatta nuvola bianca, incredibilmente bianca, incredibilmente ampia. Era sconvolgente da vedere". La luce solare riflessa da quella enorme nuvola innaturale attraverso la sua sfumata visiera solare "occultava" il sole, come ha detto lui, in strisce prismatiche: "tutto rosa, verde e viola". Una tale "birifrangenza", ha spiegato Finley, "non si verifica mai con il vapore acqueo, perché la separazione dei colori si ha solo in un sistema di rifrazione cristallino". Dillo di nuovo? Tali interferenze prismatiche con lunghezze d'onda luminose avvengono solo con "materiale solido estremamente, estremamente fine", ha spiegato di nuovo Finley. Queste fini particelle sospese "generano campi di interferenza attorno ad ogni particella, cambiando il colore della luce". Finley ha detto che si stava riferendo specificamente agli agenti chimici rilasciati artificialmente nel cielo da "aviocisterne". Mentre il vapore acqueo che si solidifica in cristalli di ghiaccio ad elevate altitudini può predisporre dei "paraeli" (cerchi luminosi) attorno al Sole e un'occasionale aureola attorno alla luna, gli oleosi colori dell'arcobaleno visti molto più comunemente nelle scie dei jets e nelle nuvole artificiali sono firme chimiche, ha riferito. Il fenomeno della birifrazione (o birifrangenza o doppia rifrazione) non avviene mai con il vapore acqueo, con cui si assiste al fenomeno della rifrazione e della riflessione. Il particolato molto fine sospeso nell'atmosfera genera dei campi di interferenza attorno ad ogni particella. I raggi luminosi vengono birifratti: il raggio incidente r si divide in due raggi rifratti, r' e r'' della stessa intensità e polarizzati lungo piani perpendicolari. Tale fenomeno occorre soprattutto con il quarzo, il rame, l'alluminio etc.

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