"Sparate alle gambe del Pubblico ministero"
Lo ha rivelato un pentito della 'ndranghta ai magistrati di Torino dell'Antimafia. Nel mirino Ernesto Napolillo in servizio fino al 2016 a Biella.

"Sparate alle gambe del Pubblico ministero". Un Pubblico ministero della Procura di Biella doveva essere “gambizzato” (sparare alle gambe della vittima) nel 2014 dalla 'ndrangheta perché durante un interrogatorio aveva alzato la mano come se volesse percuotere un indagato durante un'udienza.
Verbali del processo "Alto Piemonte"
Il retroscena è contenuto nei verbali di interrogatorio di un nuovo pentito, Cosimo Di Mauro, depositati a Torino al processo d'appello “Alto Piemonte”, sviluppo dell’inchiesta condotta da Distrettuale antimafia con l’aiuto fondamentale della polizia di Biella, che ha portato a smantellare un presunto clan della ‘ndranghera che faceva capo ad alcuni componenti della famiglia Raso.
Figura di spicco
Di Mauro, considerato una figura di spicco dei clan che da Dorzano imperversava in più di una provincia, racconta che gli venne chiesto di sparare alle gambe di Napolillo, e che lui rifiutò.
V.Ca.
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