Spacca vetrata, tavolini e sedie nel bar

Spacca vetrata, tavolini e sedie nel bar
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COSSATO - La versione ufficiale parla di un cliente ubriaco - peraltro ancora in fase di identificazione da parte dei carabinieri  - che avrebbe approfittato dell’assenza del proprietario per una manciata di minuti per facassargli il bar in via del Mercato a Cossato dopo che in un primo momento era stato allontanato dal locale in quanto avrebbe alzato un po’ troppo il gomito e il tono della voce.

Su cosa in realtà è successo venerdì sera intorno alle 21 e 30 in quel bar, stanno indagando ancora i carabinieri. Soprattutto sono al vaglio le cause, il vero movente di un raid che ha provocato danni parecchio ingenti. E’ stato fatto il nome di un soggetto già noto alle forze dell’ordine, origini albanesi, indicato dal proprietario del locale come l’autore di quella che ha tanto l’aspetto di una spedizione punitiva. E’ già scattata la denuncia per danneggiamento aggravato.

Sempre stando alla versione ufficiale, il cliente ubriaco sarebbe stato allontanato dal locale di via Mercato in seguito a un pesante litigio con il gestore e un cliente. Il cliente cacciato sarebbe rimasto in zona e avrebbe atteso il momento opportuno per rientrare in scena. Così, non appena il gestore si è portato sul retro per sbrigare delle faccende prima di chiudere, l’albanese sarebbe rientrato nel bar e avrebbe mandato in mille pezzi la grossa vetrata che si affaccia sul corso dopo aver scagliato una a tutta forza contro il vetro. Una scena vista solo nei film che parlano del Far West.

Non ancora soddisfatto, il cliente cacciato avrebbe rovesciato tutte le sedie e i tavolini. Si sarebbe quindi allontanato a spron battuto. I carabinieri promettono: «Ci saranno presto delle novità».

V.Ca.

COSSATO - La versione ufficiale parla di un cliente ubriaco - peraltro ancora in fase di identificazione da parte dei carabinieri  - che avrebbe approfittato dell’assenza del proprietario per una manciata di minuti per facassargli il bar in via del Mercato a Cossato dopo che in un primo momento era stato allontanato dal locale in quanto avrebbe alzato un po’ troppo il gomito e il tono della voce.

Su cosa in realtà è successo venerdì sera intorno alle 21 e 30 in quel bar, stanno indagando ancora i carabinieri. Soprattutto sono al vaglio le cause, il vero movente di un raid che ha provocato danni parecchio ingenti. E’ stato fatto il nome di un soggetto già noto alle forze dell’ordine, origini albanesi, indicato dal proprietario del locale come l’autore di quella che ha tanto l’aspetto di una spedizione punitiva. E’ già scattata la denuncia per danneggiamento aggravato.

Sempre stando alla versione ufficiale, il cliente ubriaco sarebbe stato allontanato dal locale di via Mercato in seguito a un pesante litigio con il gestore e un cliente. Il cliente cacciato sarebbe rimasto in zona e avrebbe atteso il momento opportuno per rientrare in scena. Così, non appena il gestore si è portato sul retro per sbrigare delle faccende prima di chiudere, l’albanese sarebbe rientrato nel bar e avrebbe mandato in mille pezzi la grossa vetrata che si affaccia sul corso dopo aver scagliato una a tutta forza contro il vetro. Una scena vista solo nei film che parlano del Far West.

Non ancora soddisfatto, il cliente cacciato avrebbe rovesciato tutte le sedie e i tavolini. Si sarebbe quindi allontanato a spron battuto. I carabinieri promettono: «Ci saranno presto delle novità».

V.Ca.

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