Spacca un braccio a un coetaneo: preso
Grazie alle indagini della Squadra mobile dopo l’aggressione ai giardini Zumaglini.
E’ stato identificato dalla Squadra mobile della Polizia l’aggressore che nella notte tra venerdì e sabato 18 e 19 febbraio scorsi, aveva aggredito ai giardini Zumaglini un ragazzo di 21 anni che era finito in ospedale con una frattura a un braccio forse scomposta in quanto si era reso necessario per ridurla un intervento chirurgico.
Spacca un braccio
Non è nemmeno chiaro, in quanto per il momento gli investigatori mantengono sulla vicenda uno stretto riserbo, se il giovane si sia alla fine o meno convinto a sporgere denuncia contro il suo aggressore.
Perseguibile d’ufficio
Gli agenti della Mobile - coordinati dal dirigente, commissario capo Filippo Cocca - hanno comunque indagato a fondo, con la Procura a sovrintendere, fino ad arrivare alla soluzione del giallo anche perché si è trattato di un reato - quello di lesioni dolose gravissime - perseguibile d’ufficio.
Valter Caneparo
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