Si spara in casa, si attende morte cerebrale

Sono iniziati questo pomeriggio all'ospedale "Degli infermi" di Ponderano gli accertamenti volti a valutare le condizioni dell'uomo di 40 anni residente a Biella che ieri sera si é sparato in casa dei genitori. L'uomo é ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Ponderano. La sua situazione clinica é gravissima. Questo pomeriggio i medici dell'ospedale hanno avviato gli accertamenti per dichiararne la morte cerebrale. Si tratta di una procedura lunga e complessa, che dura mediamente circa sei ore e viene sancita da un collegio formato da tre medici: un medico legale, uno specialista in anestesia e rianimazione e un neurologo.
Se la morte cerebrale verrà sancita sarà poi la Procura della Repubblica a decidere se fornire il nulla osta alla famiglia per l'eventuale donazione degli organi dell'uomo.
SH. C.
Sono iniziati questo pomeriggio all'ospedale "Degli infermi" di Ponderano gli accertamenti volti a valutare le condizioni dell'uomo di 40 anni residente a Biella che ieri sera si é sparato in casa dei genitori. L'uomo é ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Ponderano. La sua situazione clinica é gravissima. Questo pomeriggio i medici dell'ospedale hanno avviato gli accertamenti per dichiararne la morte cerebrale. Si tratta di una procedura lunga e complessa, che dura mediamente circa sei ore e viene sancita da un collegio formato da tre medici: un medico legale, uno specialista in anestesia e rianimazione e un neurologo.
Se la morte cerebrale verrà sancita sarà poi la Procura della Repubblica a decidere se fornire il nulla osta alla famiglia per l'eventuale donazione degli organi dell'uomo.
SH. C.