"Si riprendano calcetto e altri sport di contatto anche a livello amatoriale"
Il Comitato tencnico scientifico ha detto no. La Regione Piemonte chiede al governo di rivedere la decisione.
La Regione Piemonte chiede al governo di autorizzare gli sport di contatto come calcetto, basket, volley, arti marziali e l’attività sportiva amatoriale.
La richiesta a Conte
Il presidente del Piemonte Alberto Cirio e l’assessore allo Sport Fabrizio Ricca hanno inviato al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro della Salute Roberto Speranza una lettera nella quale scrivono che "si sta imponendo un divieto ad attività essenziali al benessere psico-fisico della collettività”.
Il Comitato tecnico scientifico nazionale, sul tema, ha già espresso parere contrario alla ripresa della pratica sportiva. L'autorizzazione delle Regioni è vincolata a una specifica valutazione del Ministero e dell'autorità di governo, dunque di fatto la possibilità reale di autorizzare la pratica sportiva dei popolari sport di contatto è preclusa.
Cirio e Ricca esprimono preoccupazione per “il rapido deterioramento della rete di associazioni sportive dilettantistiche sul territorio, alle quali non sarà particolarmente utile destinare misure di sostegno per le loro attività se continuerà a essere negata la possibilità di operare”.
A sostegno della loro richiesta, Cirio e Ricca scrivono che “la situazione epidemiologica del Piemonte è in costante miglioramento".