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Operazione dei Carabinieri di Biella
Sgominata la gang del lusso che rubava dal cashmere alle bottiglie di vino di pregio
Sei componenti della banda sono stati arrestati. Recuperata parecchia refurtiva. Ecco tutte le foto dell'operazione.
Sgominata la gang del lusso che rubava dal cashmere alle bottiglie di vino di pregio.
Conferenza stampa
Sono stati svelati stamattina in conferenza stampa nel comando provinciale dei Carabinieri di Biella, particolari fondamentali che hanno portato a sgominare una banda specializzata in furti nelle aziende del lusso. Il furto più clamoroso nel Biellese è stto commesso ai danni del Lanificio Piacenza di Pollone. L'indagine è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Biella comandato dal tenente colonnello Massimo Colazzo. L'alta mattina sono state eseguite sei misure di custodia cautelare in carcere richiesta al gip dal sostituto procuratore Paola Francesca Ranieri che ha coordinato le indagini.
Operazione in tutto il Nord
Oltre che dai Carabinieri di Biella, l'operazione è stata condotta con la collaborazione dei loro colleghi delle compagnie di Cossato, Monza, Sesto San Giovanni, Corsico, Milano Monforte e Signa. Le perquisizioni effettuate sono state undici e hanno consentito il recupero di parecchia refurtiva anche se la maggior parte è già stata in qualche modo piazzata sul mercato nero. Sono state inoltre sequestrate le apparecchiature e gli stumenti utilizzati per commettere i furti.
Dopo il furto da Piacenza
Le indagini sono scattate in seguito ai furti consumati al Lanificio Piacenza Cashmere di Pollone tra il mese di maggio e l'ottobre dell'anno scorso. I Carabinieri sono alla fine riusciti a individuare una banda che agiva in tutto il Nord Italia e che si era specializzata proprio nei brand del lusso, mettendo nel mirino anche le aziende biellesi. Sono state rubate anche in una prestigiosa cantina toscana numerose bottiglie di pregio.
Indagini meticolose
Una volta individuati i componenti della gang, grazie all'analisi delle immagini delle videocamere e a un'attenta ricostruzione del numero di targa di un mezzo utilizzato dai malviventi, i Carabinieri hanno concretizzato numerosi appostamenti anche di notte. Hanno così avuto modo di ricostruire nel dettaglio il modus operandi dei ladri che hanno messo a segno colpi anche in Lombardia e in Toscana
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