Sgominata la gang dei truffatori

Sgominata la gang dei truffatori
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Prima di essere denunciati e cambiare zona, hanno messo a segno anche in terra biellese la truffa del Rolex e quella, tipo all’americana, dei diamanti. Era in trasferta dalla provincia di Palermo la banda di truffatori professionisti che nei giorni scorsi avrebbe messo a segno un numero indefinito di raggiri prima che tutti i componenti venissero identificati e denunciati dalla polizia. Dalla Questura nessuno parla, ma le varie segnalazioni sarebbero già confluite in Procura.

Secondo le prime indiscrezioni, le indagini sarebbero state effettuate dagli investigatori della Squadra mobile che, nei giorni scorsi, hanno salutato la loro dirigente, commissario Mariangela Canale, che prenderà servizio a partire da oggi a Roma dopo una permanenza a Biella durata quattro anni, prima come dirigente dell’Ufficio stranieri e poi come “capo” della Mobile. Un ultimo brillante risultato, quindi, è stato messo a segno prima del trasferimento. I particolari dell’inchiesta verranno resi noti solo nei prossimi giorni.

Come scenario è stato scelto un parcheggio cittadino, come vittima una donna alla guida di un’auto di grossa cilindrata. Durante la retromarcia, la conducente ha sentito un colpo, si è fermata ed è stata avvicinata da un uomo che le ha mostrato un orologio di valore, marca Rolex, letteralmente fracassato. «Ha visto cos’ha combinato, ora deve pagare», le ha intimato lo sconosciuto. Il copione dei truffatori è proseguito con il collegamento telefonico con una sedicente esperta dell’assicurazione del danneggiato che ha consigliato alla donna di pagare in contanti il danno ed evitare in tal modo la denuncia penale e la segnalazione alla propria assicurazione. Alla fine i truffatori sono riusciti a far sganciare alla malcapitata l’ingente somma di seimila euro.

La truffa dei diamanti, messa sempre a segno dalla stessa gang individuata dalla polizia, avrebbe invece fruttato circa quattromila euro. In questo caso è stato avvicinato da un truffatore un altro biellese a cui sono stati proposti dei diamanti di svariati carati del valore complessivo - a detta dei proponenti - di oltre diecimila euro. In questo caso a entrare in scena è stato un sedicente super esperto in pietre preziose che, dopo aver stimato le pietre in possesso dell’offerente, ha consigliato e convinto il biellese a mettere mano al portafogli e a sbordare i quattromila euro. L’acquirente ha poi scoperto d’aver acquistato, in realtà, dei pezzi di vetro di nessun valore.V.Ca.

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