Sequestrato il cimitero di Oropa devastato dai satanisti

Ordine del procuratore capo Camelio che ha anche segretato le indagini.

Sequestrato il cimitero di Oropa devastato dai satanisti
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Il procuratore capo della Repubblica Teresa Angela Camelio  ha ordinato il sequestro del cimitero monumentale di Oropa che ospita una quarantina di cappelle sette delle quali la settimana scoresa sono state devastate dai satanisti.  I poliziotti della Mobile, coordinati direttamente dal loro dirigente, commissario capo Marika Viscovo, hanno recintato e blindato l’intera area con la bindella bianco e rossa con la scritta “Polizia”. Appesi, in ogni angolo, è impossibile non notare i cartelli con la scritta “Procura della Repubblica, Polizia di Stato - area sottoposta a sequestro”. Il Procuratore ha altresì segretato nel modo più assoluto le indagini per evitare fughe di notizie in una fase molto delicata.

Il cimitero devastato sarà passato ai raggi X dagli investigatori

Gli investigatori avranno così la possibilità di passare ai raggi “X” l’intera area, di cercare ulteriori elementi rispetto a quelli già trovati nei giorni scorsi, tra cui uno tra cui uno straccio, una zappetta e una cazzuola, tutti oggetti utilizzati dal gruppo di satanisti  nelle sette cappelle lungo il costone della collina e nell’ottava nella parte bassa del cimitero, con i rilievi già effettuati dai carabinieri nella giornata di sabato. Proprio in questa prima cappella profanata, prima di andarsene, i folli seguaci di qualche setta satanica, hanno disegnato sul pavimento i tre sei. Tale simbolo appare in un solo passo del Nuovo Testamento nell’Apocalisse ed è in realtà riferito a una bestia che sale dal mare e devasta la Terra.

I satanisti hanno disegnato anche un pentacolo

Gli autori del misfatto hanno disegnato anche un enorme pentacolo - simbolo principe degli adepti del diavolo ma anche nell’occultismo e nella Massoneria - sul pavimento di una delle cappelle più grosse che hanno profanato. All’ingresso della tomba, di dimensioni notevoli, di almeno un metro per un metro, disegnato con vernice nera e con tre sei incisi tra una punta e l’altra (nell’Apocalisse di Giovanni rappresenta il numero della bestia e cioè di Satana), il pentacolo - stella a cinque punte rovesciata come da insulto a Dio - ha accolto i poliziotti della Squadra mobile che, domenica mattina, hanno scoperto altre sette profanazioni oltre a quella già denunciata il giorno prima ai carabinieri. Si tratta di un simbolo inequivocabile che confermerebbe la natura della profanazione. Il pentacolo è considerato dagli occultisti il mezzo più potente per evocare gli spiriti. Quando la stella ha la punta diretta verso l'alto, essa è considerata il segno del bene e uno strumento per evocare gli spiriti benevoli. Quando la Stella ha la punta in giù e altre due in alto, è il simbolo del male (Satana), ed è utilizzato per evocare le potenze malefiche.

Al Santuario un gesto di preghiera per le famiglie colpite

Nei prossimi giorni, in Santuario, si organizzerà un gesto di preghiera a cui saranno invitate le famiglie coinvolte.

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