Sequestrato furgone al paninaro dei rave
Ha sempre fatto affari d’oro in tutte le feste proibite del Nord d’Italia, i famosi rave party, meta ogni volta di centinaia se non migliaia di giovani e meno giovani che provengono da ogni città e si danno appuntamento, di norma, in capannoni abbandonati. Ci sono soggetti alternativi all’estremo e altri normalissimi con giubbotto di marca e auto nuova e lustra, attirati solo dalla musica a palla, con preferenza per la techno, dalla birra e dagli alcolici a fiumi, dagli spinelli e dalla voglia di divertirsi senza badare alle regole.
Lui, Emanuele B., 26 anni, di Biella, è il paninaro che, col suo vecchio furgone marca Mercedes beige con striscia blu, attrezzato di tutto punto, a queste feste non manca mai. L’aver scelto il “rave” di Montalcino, in provincia di Siena, a ridosso del giorno di Pasqua, è stato però la sua rovina. Il furgone gli è stato infatti sequestrato dai carabinieri che hanno impedito con l’aiuto di polizia e Guardia di finanza che la festa proibita venisse organizzata. Il paninaro biellese è stato alla fine denunciato per il reato di invasione di edifici e terreni. Con lui, sono finiti nei guai altri venti giovani, tra i 20 e i 30 anni, provenienti da Lombardia e Lazio, ma anche da Sicilia e Calabria.
V.Ca.
Leggi l’articolo integrale sull’Eco di Biella di sabato 18 aprile
Ha sempre fatto affari d’oro in tutte le feste proibite del Nord d’Italia, i famosi rave party, meta ogni volta di centinaia se non migliaia di giovani e meno giovani che provengono da ogni città e si danno appuntamento, di norma, in capannoni abbandonati. Ci sono soggetti alternativi all’estremo e altri normalissimi con giubbotto di marca e auto nuova e lustra, attirati solo dalla musica a palla, con preferenza per la techno, dalla birra e dagli alcolici a fiumi, dagli spinelli e dalla voglia di divertirsi senza badare alle regole.
Lui, Emanuele B., 26 anni, di Biella, è il paninaro che, col suo vecchio furgone marca Mercedes beige con striscia blu, attrezzato di tutto punto, a queste feste non manca mai. L’aver scelto il “rave” di Montalcino, in provincia di Siena, a ridosso del giorno di Pasqua, è stato però la sua rovina. Il furgone gli è stato infatti sequestrato dai carabinieri che hanno impedito con l’aiuto di polizia e Guardia di finanza che la festa proibita venisse organizzata. Il paninaro biellese è stato alla fine denunciato per il reato di invasione di edifici e terreni. Con lui, sono finiti nei guai altri venti giovani, tra i 20 e i 30 anni, provenienti da Lombardia e Lazio, ma anche da Sicilia e Calabria.
V.Ca.
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