Sequestrati sette chili di cocaina

Era destinata anche al mercato biellese parte della droga sequestrata nel corso di un'operazione congiunta delle questure di Vercelli e Novara.

Sequestrati sette chili di cocaina
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Era destinata anche al mercato biellese parte della droga sequestrata nel corso di un'operazione congiunta delle questure di Vercelli e Novara. Sette chili di cocaina sono stati ritirati dal mercato e undici persone, tutte di origine nordafricana, sono state arrestate.

Sequestrati sette chili di cocaina

I dettagli della maxi operazione sono stati illustrati questa mattina nell'ambito di una conferenza stampa (nella foto) tenuta dal dirigente della squadra Mobile di Novara, Valeria Dulbecco, insieme alla collega di Vercelli. L'inchiesta ha portato al sequestro di 7 Kg di cocaina, 50 kg di Hashish, 6 Kg di Marijuana e oltre 8000 euro in contanti.

Undici arrestati

In tutto sono state arrestate nove persone in flagranza di reato ed altre due in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. E' inoltre stato applicato l'obbligo di presentazione alla Polizia giundiziaria per l’unico incensurato appartenente alla banda.

Lo sviluppo delle indagini

Stando a quanto pubblicato da Notizia oggi Vercelli La Polizia di Stato, partendo dalla segnalazione di un suo operatore, ha iniziato a monitorare i movimenti marocchino residente a Quarona, già pregiudicato per spaccio. L'uomo, che aveva creato la sua base operativa al parco giochi di Romagnano Sesia, utilizzava due auto: una per le consegne della droga a domicilio e, l’altra, come  “deposito”, tenuto in sosta davanti al parco giochi.

La consegna della droga a Romagnano

La consegna della droga avveniva sia a Romagnano Sesia, tramite accordi presi telefonicamente, sia “a domicilio” in Valsesia e in Valsessera.

L’attività dell’uomo si svolgeva, dunque, in ben tre province, Vercelli Novara e Biella, per un totale di circa trenta consegne al giorno tra hashish e cocaina. Nel Biellese la droga veniva veicolata soprattutto a Biella e Cossato.

La meticolosa attività di indagine consentiva inoltre di accertare che il pusher aveva in uso un’abitazione a Gattinara che aveva adibito a deposito dello stupefacente.

Individuato il fornitore

Dopo aver compreso il “modus operandi” del quaronese gli operatori di Polizia hanno individuato il suo fornitore. Un altro marocchino, residente a Novara e titolare di un bar nella vicina città. E’ quindi iniziata la collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Novara che era già sulle tracce dell’uomo.

Si è quindi giunti all’identificazione del suo fornitore, un marocchino residente a Cerano (NO) che, come è emerso dall’attività d’indagine, aveva contatti con due grossisti, anch’essi di origine Marocchina, residenti a Trecate (NO) e a Marnate (VA).

Il primo è arrestato dopo aver individuato un garage che utilizzava come deposito di una notevole quantità di hashish e cocaina.
Il secondo, incensurato, è arrestato durante lo spostamento di circa due chili di cocaina, che aveva nascosto nel doppio fondo ricavato nel proprio autoveicolo.
Nella stessa circostanza è stato anche individuato il deposito dello stupefacente, un’officina meccanica di Lonate Pozzolo (VA), nella quale sono stati sequestrati oltre tre chili di cocaina e circa due chili di hashish.

Presi anche i pesci piccoli

Durante l’attività, sono stati arrestati in flagranza di reato diversi piccoli spacciatori che si rifornivano per la loro illecita attività.

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