Segregata in casa tra stupri e soprusi
Per l’accusa, l’uomo avrebbe abusato sessualmente della figlia per dodici anni, fino a due anni fa, e l’avrebbe sottoposto per una vita, fin da quando era bambina, a violenze e soprusi.
Non sono ancora finite le indagini per il caso del settantenne del Basso Biellese, molto conosciuto, arrestato dai Carabinieri in esecuzione a un ordine di custodia cautelare in carcere firmato dal gip su richiesta della Procura.
Segregata in casa
Per l’accusa, l’uomo avrebbe abusato sessualmente della figlia per dodici anni, fino a due anni fa, e l’avrebbe sottoposto per una vita, fin da quando era bambina, a violenze e soprusi. L’avrebbe inoltre segregata in casa costringendola a uscire solo per recarsi al lavoro oppure in sua compagnia. Le accuse sono pesanti: violenza sessuale aggravata e continuata e maltrattamenti in famiglia.
L’arresto è scattato giovedì quanto i Carabinieri del comando di Cavaglià hanno notificato all’uomo l’ordinanza firmata dal giudice e lo hanno portato in carcere in viale dei Tigli.
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