Seab, il caso fotocopia di Enerbit

Seab, il caso fotocopia di Enerbit
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La somiglianza tra il caso delle assunzioni di Seab e quello che ha scosso il consiglio di amministrazione di Enerbit è notevole. Tanto che la Procura si sta muovendo proprio sulla stessa strada, per cercare di capire se ci sono state eventuali storture nei procedimenti portati avanti sulle assunzioni, soprattutto quelle a tempo determinato, nei periodo pre elettorali. In Procura qualcosa si muove, tanto che il vicesindaco Diego Presa mercoledì è stato sentito dagli uomini della guardia di finanza dopo le sue dichiarazioni rilasciate in una commissione comunale pre bilancio. Presa avrebbe dato un taglio politico alla vicenda, senza fornire elementi utili all’inchiesta in termini di documentazione. Smentita, invece, la voce che avrebbe visto un altro consigliere comunale convocato in Procura per discutere delle assunzioni in Seab. Sino ad ora è stato infatti sentito solamente il vicesindaco di Biella. Il tutto è nato da una lettera anonima di due dipendenti della Seab che hanno denunciato storture nelle procedure di assunzione. Un comportamento che non è piaciuto ai vertici di Seab, in particolare al presidente Silvio Belletti che si è da subito adoperato a tutelare il nome della società che si occupa di raccolta e smaltimento dei rifiuti nella stragrande maggioranza dei Comuni del Biellese. Tanto da dare mandato all’avvocato Andrea Conz di predisporre un esposto e una denuncia verso ignoti per chiarire la vicenda. 

 

La questione politica.  Sullo sfondo, intanto, si muove anche la politica. Non è un mistero che una parte del Partito Democratico vorrebbe la sostituzione di Silvio Belletti in Seab. E dietro le quinte si stanno muovendo in molti, anche se il presidente sembra molto blindato, vantando l’appoggio di alcuni sindaci importanti, come Claudio Corradino di Cossato, che riconoscono a Belletti il buon operato di questi anni. Insomma, una situazione che dovrà essere affrontata in modo serio a settembre, quando termineranno le ferie e le varie amministrazioni torneranno ad operare a pieno regime. Nel frattempo si attendono le mosse della Procura che continuerà a scavare a fondo sulle assunzioni nella società pubblico/privata. 

 

Enzo Panelli

La somiglianza tra il caso delle assunzioni di Seab e quello che ha scosso il consiglio di amministrazione di Enerbit è notevole. Tanto che la Procura si sta muovendo proprio sulla stessa strada, per cercare di capire se ci sono state eventuali storture nei procedimenti portati avanti sulle assunzioni, soprattutto quelle a tempo determinato, nei periodo pre elettorali. In Procura qualcosa si muove, tanto che il vicesindaco Diego Presa mercoledì è stato sentito dagli uomini della guardia di finanza dopo le sue dichiarazioni rilasciate in una commissione comunale pre bilancio. Presa avrebbe dato un taglio politico alla vicenda, senza fornire elementi utili all’inchiesta in termini di documentazione. Smentita, invece, la voce che avrebbe visto un altro consigliere comunale convocato in Procura per discutere delle assunzioni in Seab. Sino ad ora è stato infatti sentito solamente il vicesindaco di Biella. Il tutto è nato da una lettera anonima di due dipendenti della Seab che hanno denunciato storture nelle procedure di assunzione. Un comportamento che non è piaciuto ai vertici di Seab, in particolare al presidente Silvio Belletti che si è da subito adoperato a tutelare il nome della società che si occupa di raccolta e smaltimento dei rifiuti nella stragrande maggioranza dei Comuni del Biellese. Tanto da dare mandato all’avvocato Andrea Conz di predisporre un esposto e una denuncia verso ignoti per chiarire la vicenda. 

 

La questione politica.  Sullo sfondo, intanto, si muove anche la politica. Non è un mistero che una parte del Partito Democratico vorrebbe la sostituzione di Silvio Belletti in Seab. E dietro le quinte si stanno muovendo in molti, anche se il presidente sembra molto blindato, vantando l’appoggio di alcuni sindaci importanti, come Claudio Corradino di Cossato, che riconoscono a Belletti il buon operato di questi anni. Insomma, una situazione che dovrà essere affrontata in modo serio a settembre, quando termineranno le ferie e le varie amministrazioni torneranno ad operare a pieno regime. Nel frattempo si attendono le mosse della Procura che continuerà a scavare a fondo sulle assunzioni nella società pubblico/privata. 

 

Enzo Panelli

 

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