Scuola, un contagiato? Si valuta di isolare la classe
Ecco le linee guida dell'Iss.
Un contagiato? Si valuta di isolare la classe. Ecco le linee guida dell'Iss.
Un contagiato? Si valuta di isolare la classe
Sono uscite le indicazioni operative ufficiali dell’Istituto Superiore di Sanità per la gestione di eventuali focolai nelle scuole italiane. Le raccomandazioni del documento, a cui hanno lavorato il Ministero dell’Istruzione, l’Istituto Superiore di Sanità, il Ministero della Salute, l’Inail, la Fondazione Bruno Kessler, la Regione Veneto e la Regione Emilia-Romagna, illustrano come si deve agire quando si trova un alunno o un operatore della scuola che presenta sintomi compatibili con il virus Covid-19. Ecco un sunto: a tal proposito, a ogni bambino verrà misurata la febbre dai genitori la mattina, prima dell’ingresso a scuola. Nell’istituto interessato dal caso, bisognerà avere una stanza dove isolare l’allievo mentre si aspetta l’arrivo dei genitori. Sono loro a contattare il pediatra o il medico di famiglia che a sua volta, se lo riterrà necessario, richiederà il tampone alla Asl. In caso di positività, si valuterà l’isolamento della classe e dei docenti che hanno avuto contatti con il contagiato nelle 48 ore precedenti. Con un caso, dicono gli esperti, non va automaticamente chiusa la scuola ma starà al Dipartimento di Prevenzione della Asl di riferimento valutare la situazione. Tutte le scuole, inoltre, dovranno nominare un referente, che dialogherà con la Asl e il medico di riferimento di ogni istituto.