polemica

Scuola, allarme sindacati: "Non ci sono le condizioni per ripartire in presenza"

La critica: poche le risorse stanziate, pochi gli spazi aggiuntivi per garantire le distanze, insufficienti i posti per nuovi docenti.

Scuola, allarme sindacati: "Non ci sono le condizioni per ripartire in presenza"
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Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda lanciano l’allarme: “A settembre non ci sono le condizioni per ripartire”.

Il caso

Secondo le sigle sindacali le risorse stanziate dal governo, vale a dire i 2mila miliardi annunciati dalla Ministra Lucia Azzolina, non bastano.

Questo perché non sarebbero sufficienti i 50mila posti previsti, neo assunzioni per i docenti a tempo determinato, né ci sono le condizioni per completare in tempo gli interventi di edilizia leggera annunciati. Ancora, secondo Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda molte realtà non disporrebbero di spazi alternativi alle aule e la connettività avrebbe bisogno di molti di più dei 400 milioni stanziati.

Immediata la replica di Lucia Azzolina, che non ci sta e conferma che non ci saranno altri lockdown e che le aule riapriranno regolarmente il 14 settembre.

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