Scoperta evasione da un milione e mezzo
E' stata scoperta un'evasione fiscale da un milione e mezzo di euro da parte di un'impresa cinese che opera nel settore del commercio al dettaglio e all'ingrosso di prodotti non alimentari. Il servizio si è sviluppato nell’ambito di una verifica fiscale, eseguita dalla Compagnia di Biella nei confronti di una società con sede in provincia, operante nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio, amministrata da un soggetto di nazionalità cinese già da qualche anno residente a Torino da dove dirigeva tutte le attività.
L'indagine, scaturita da un controllo fiscale nei confronti di un fornitore della società, si è sviluppata con la ricostruzione del giro d’affari attraverso la meticolosa acquisizione dei documenti fiscali (fatture e note) emesse dalla società, ma non annotate in contabilità. Infatti, la stessa, per gli anni 2011 e 2012, presi in esame, ha completamente omesso di istituire e di tenere le previste scritture contabili obbligatorie.
L’attività ispettiva ha consentito di far emergere, in due annualità consecutive, ricavi non dichiarati per un milione e mezzo di Euro, disattendendo gli obblighi di dichiarazione e versamento ai fini dell’imposizione diretta ed indiretta, pur svolgendo con continuità la propria attività imprenditoriale.
Di grande ausilio per la ricostruzione del volume d’affari è stato l’approfondito controllo dei documenti rinvenuti durante l’accesso in azienda che hanno permesso di constatare a carico della società, per gli anni 2011 e 2012, anche un’I.V.A non dichiarata per oltre 50.000,00 Euro, nonché una base imponibile IRAP sottratta a tassazione per un milione e mezzo di Euro .
Le violazioni constatate, che comprendono altresì l’irregolare tenuta delle scritture contabili obbligatorie, sono state segnalate alla locale Direzione dell’Agenzia delle Entrate per il recupero a tassazione.
I Finanzieri biellesi continuano con determinazione la lotta all’evasione fiscale che rappresenta anche uno strumento di equità sociale oltre che un presupposto fondamentale per l’interesse collettivo, costantemente leso da quelle forme di evasione che esasperano le disuguaglianze a danno dei cittadini onesti e delle imprese che intendono operare in regime di correttezza.