Scontro tra auto, grave una donna
Una giovane donna di Cossato, Paola Zanchetta, 32 anni, è ricoverata in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Maggiore della Carità” di Novara per le ferite riportate nello scontro tra due auto avvenuto ieri mattina poco dopo le 10 e 30 lungo la strada dell’aeroporto, a Cerrione. Nello stesso incidente sono rimaste ferite altre due persone, un amico della ragazza, Rodolfo Tagliareni, 35 anni, di Vimodrone (Milano), e il conducente dell’altra auto, Roberto Wild, 73 anni, residente con la famiglia nel castello di piazza San Giacomo al Piazzo. Sulla dinamica dell’incidente, stanno ora indagando gli agenti della Polizia stradale, intervenuti con due pattuglie con le insegne del Corpo e una “civetta” della Sezione di Polizia giudiziaria e infortunistica.
Paola Zanchetta, dipendente di un panificio del Cossatese, originaria di Vigliano dove abitano i genitori e il fratello, era al volante di una Renault Clio e viaggiava lungo la secondaria via Stazione con l’amico al suo fianco. Secondo la prima ricostruzione dello scontro, la giovane donna non si sarebbe fermata all’incrocio con la principale via Monte Mucrone, lungo la quale, dall’aeroporto in direzione della bretella Lancia, stava arrivando proprio in quel momento la Jaguar condotta da Roberto Wild, che è stata presa in pieno sulla fiancata destra del lato passeggero. Per effetto dell’urto, molto violento, entrambe le vetture sono entrate in testacoda e sono finite in un prato. La Clio si è fermata con il muso totalmente distrutto e tutti gli strumenti del cruscotto bloccati proprio come nei film (con la lancetta del contachilometri fissa sui 65 all’ora). L’auto della casa automobilistica britannica ha invece proseguito la sua corsa per altri venti-trenta metri e ha tranciato un palo della luce in cemento.I soccorsi. Per estrarre conducenti e passeggero dagli abitacoli, si è reso necessario l’intervento dei Vigili del fuoco di Biella. Due ambulanze hanno quindi portato i due uomini in ospedale a Biella dove sono stati medicati e trattenuti con prognosi di un mese ciascuno. La giovane donna è stata invece trasferita con l’elicottero del “118” al “Maggiore” di Novara. Oltre a diverse sospette fratture, ha riportato un sospetto trauma cranico e uno toracico. La prognosi è ovviamente riservata.
Valter Caneparo