Schiacciato da una trivella: grave a Novara
Trauma al torace per l'operaio di 43 anni rimasto ferito lunedì. C’è ottimismo sulle sue condizioni.

Schiacciato da una trivella: grave a Novara. Trauma al torace per l'operaio di 43 anni rimasto ferito lunedì. C’è ottimismo sulle sue condizioni. (Foto di repertorio)
Schiacciato da una trivella: grave a Novara
Restano serie, anche se c’è ottimismo, le condizioni dell’operaio di 43 anni, di Biella, dipendente dell’impresa Scarlatta di Vigliano Biellese, che lunedì mattina è rimasto schiacciato da un macchinario mentre stava lavorando nel cantiere aperto in via Villa Sopra, frazione Flecchia, a Pray Biellese, per mettere in sicurezza un versante della collina che sta franando. L’uomo - ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Maggiore di Novara - ha riportato uno schiacciamento importante del torace anche se nelle ultime ore starebbe respirando in modo autonomo. Il cantiere era rimasto chiuso per qualche giorno in seguito alle forti piogge di inizio ottobre. L’operaio si è messo ai comandi di una trivella che era in parte sommersa, nel tentativo di recuperarla. Si è però piegata sul fianco anche a causa del terreno cedevole e cadendo ha schiacciato l’operaio. Soccorso dai Vigili del fuoco di Ponzone, di Cossato e di Biella, nonché dal personale del 118, l’operaio è stato portato a Novara in elicottero. Tra i soccorritori era presente anche il sindaco di Pray, Gian Matteo Passuello, che fino a pochi anni fa prestava servizio come Vigile del fuoco.