L'intervento

Scappa dal supermercato senza pagare un televisore da 32 pollici: arrestato

E' un soggetto noto, subito scarcerato con l'obbigo di firma. L'apparecchio è stato fatto cadere e si è sfasciato.

Scappa dal supermercato senza pagare un televisore da 32 pollici: arrestato
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Ne ha combinata un’altra Alessandro C., 25 anni di Biella, con più di un precedente alle spalle. Nei giorni scorsi ha cercato di uscire da un supermercato di Biella, il Penny market di via Rosselli, con un televisore da 32 pollici sotto il braccio. Non ce l’ha però fatta a scappare. E’ stato inseguito, ha gettato via il televisore danneggiandolo e alla fine è stato catturato e arrestato dall’equipaggio di una volante della Polizia con l’accusa di furto aggravato. Il giudice, il giorno dopo, ha quindi convalidato l’arresto e gli ha concesso il solo obbligo di firma ogni giorno in Questura.

La fuga e la cattura

Il giovane cercava di farla franca, ma era tenuto d’occhio dalla sorveglianza sin dal suo ingresso nel supermercato. E’ stato così colto sul fatto quando, con fare come se non stesse facendo nulla di male, il giovane ha sollevato il televisore e si è diretto verso l’uscita. Un istante dopo, quando ha capito di essere stato individuato, ha tentato la fuga, lasciando andare poco dopo il televisore che si è sfasciato sul marciapiede. Un episodio che poteva anche evitare e che ha aggravato la sua posizione di fronte alla legge. La denuncia, infatti, a questo punto appare scontata mentre in caso contrario, con la restituzione del televisore, poteva contare in un atto di clemenza che gli avrebbe di certo evitato qualche mese di galera o ai domiciliari in più. Chianese, invece, è stato inseguito prima dalla vigilanza che nel frattempo ha chiesto aiuto alla Polstato. Il giovane è stato così arrestato dai poliziotti che stavano arrivando in quel momento.

Solo l'obbligo di firma

Dopo una notte passata nella camera di sicurezza della Questura, il giovane è stato portato in tribunale e processato per direttissima per il reato di furto aggravato. Il suo avvocato, Andrea Conz, ha ottenuto per lui la scarcerazione con obbligo di firma nonostante la Procura avesse chiesto che venisse confinato agli arresti domiciliari. Il processo è stato poi rinviato.

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