Scappa dai domiciliari per rubare
Nel maremagnum di furti in casa riusciti o solo tentati di questi giorni, spicca anche la condanna di una presunta ladruncola accusata tra l’altro di un furto messo a segno in un appartamento di Biella. L’imputata avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari dopo che era stata arrestata dai carabinieri di Villanova d’Asti ed in virtù di un provvedimento emesso dal Tribunale della stessa provincia il 9 dicembre 2013. Invece, il giorno dopo, era stata fermata a Biella dalla polizia dopo che, in concorso con una ragazzina minorenne, era entrata in un appartamento di un condominio di via Trento dopo aver forzato la porta d’ingresso e aveva fatto incetta di orologi e di un paio di occhiali.
Accusata di furto in abitazione aggravato nonché di evasione dagli arresti domiciliari, Sabrina Jovanovic, 22 anni, residente nel campo nomadi di strada Aeroporto a Torino, è stata condannata dal giudice, Pietro Brovarone, a due anni tondi di reclusione più 900 euro di multa. Considerati i precedenti penali accumulati alle sue spalle, la giovane imputata non potrà beneficiare della sospensione condizionale della pena.
V.Ca.
Nel maremagnum di furti in casa riusciti o solo tentati di questi giorni, spicca anche la condanna di una presunta ladruncola accusata tra l’altro di un furto messo a segno in un appartamento di Biella. L’imputata avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari dopo che era stata arrestata dai carabinieri di Villanova d’Asti ed in virtù di un provvedimento emesso dal Tribunale della stessa provincia il 9 dicembre 2013. Invece, il giorno dopo, era stata fermata a Biella dalla polizia dopo che, in concorso con una ragazzina minorenne, era entrata in un appartamento di un condominio di via Trento dopo aver forzato la porta d’ingresso e aveva fatto incetta di orologi e di un paio di occhiali.
Accusata di furto in abitazione aggravato nonché di evasione dagli arresti domiciliari, Sabrina Jovanovic, 22 anni, residente nel campo nomadi di strada Aeroporto a Torino, è stata condannata dal giudice, Pietro Brovarone, a due anni tondi di reclusione più 900 euro di multa. Considerati i precedenti penali accumulati alle sue spalle, la giovane imputata non potrà beneficiare della sospensione condizionale della pena.
V.Ca.