"Ruba" l'identità della vicina
Ha rubato l’identità di una vicina di casa per intestarsi una linea telefonica. E’ stata però scoperta e denunciata dalla polizia. Nei guai è finita una biellese di 40 anni, Maria D., di Biella, con alle spalle alcuni precedenti per reati contro il patrimonio. E’ accusata dei reati di sostituzione di persona e truffa.
Tutto parte da un banale smarrimento di carta d’identità capitato a una signora. Mai come stavolta il documento è finito nelle mani sbagliate, quelle, appunto, della quarantenne indagata, la quale, anziché restituita la carta d’identità, ha pensato a una piccola truffa in modo da poterci ricavare qualcosa.
Con il documento si è presentata in un centro di telefonia di piazza Santa Marta. Ha approfittato della distrazione della commessa ed è riuscita ad attivare una linea intestata alla donna del documento smarrito, ovvero la sua vicina, fornendo persino “Iban” (il codice bancario), codice fiscale e indirizzo di posta elettronica che la stessa presunta truffatrice era riuscita procurarsi abilmente prima di attivare la linea. I fatti sono stati accertati dalla Squadra mobile dopo la denuncia sporta dalla signora del documento a seguito di un addebito di 25 euro sul proprio conto corrente. Gli investigatori della polizia sono quindi riusciti a risalire all’identità dell’autrice del reato individuando altresì l’esatta ubicazione dell’appartamento da cui l’indagata aveva attivato la linea.