Rogo al castello di Moncalieri, tutti assolti i sette imputati (di cui 6 biellesi)

Rogo al castello di Moncalieri, tutti assolti i sette imputati (di cui 6 biellesi)
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Erano state richieste sette condanne a pene comprese tra un anno e tre anni e mezzo di reclusione dalla piemme Sabrina Nove al processo per l'incendio che il 15 aprile 20o8 distrusse un'ala del castello di Moncalieri. Secondo la pubblica accusa gli imputati  non avrebbero attuato e rispettato alla lettera le misure di sicurezza. Ma il tribunale torinese alla fine ha assolto tutti gli imputati.

Le pene richieste agli imputati, di cui sei biellesi

La pena maggiore (tre anni e mezzo) era  stata chiesta per l'allora direttore del museo e responsabile dei lavori di restauro, Valerio Corino, 56 anni di Torino.

Tre anni per Marcello Mazzia Piciot, 54 anni, geometra di Pettinengo e consulente della sovrintendenza, e  per Marino Ghiotti, 63 anni, uno dei titolari dell'impresa Sicer (ora dichiarata fallita) che aveva avviato il cantiere. Due anni per Emanuele Giletti, 55 anni, di Trivero, ingegnere e consulente, un anno per Giorgio Mosca, 65 anni, di Biella,  e Nevio Negro, 69, di Tollegno,  gli altri titolari della Sicer. Due anni infine per Alessandro Avanzo, 51 anni di Cossato, l'artigliano che - secondo quanto ha ricostruito la pubblica accusa - avrebbe provocato la scintilla da cui si sarebbe originato il rogo utilizzando una sega circolare.

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