Rissa al Villaggio, chiesta la scarcerazione degli arrestati
I legali dei vari coinvolti si stanno muovendo per ottenere misure meno afflittive al carcere.

Rissa al Villaggio, chiesta la scarcerazione. I legali dei vari coinvolti si stanno muovendo per ottenere misure meno afflittive al carcere.
Rissa al Villaggio, chiesta la scarcerazione
Sono tutte in carcere le persone arrestate la scorsa settimana a seguito della rissa con sparatoria avvenuta al Villaggio La Marmora.
L’ultimo a finire dietro le sbarre è stato Stefano Bottone, 38 anni, sospettato di essere l’uomo che ha premuto il grilletto, colpendo Vito Marotta a un occhio con il pallino probabilmente di una scacciacani.
Si trova recluso nel carcere di Bologna, dove si era rifugiato a casa di parenti. Rischia l'accusa di tentato omicidio preterintenzionale, ma i suoi legali – gli avvocati Marco Romanello e Andrea Conz – stanno lavorando per far derubricare il reato in lesioni gravi.
Daniele Marotta, i gemelli Donato e Sergio Marotta, e Nicola Bottone dovranno invece rispondere del reato di rissa aggravata. Nei giorni scorsi i loro difensori – sono assistiti a vario titolo dagli avvocati Pietro Barrasso del foro di Biella e Antonio Mondelli e Roberto Saraniti, rispettivamente iscritti agli albi di Vallo della Lucania e di Torino – hanno depositato presso il tribunale del Riesame di Torino istanza di scarcerazione, chiedendo che ai loro assistiti fosse concessa una misura cautelare meno afflittiva della custodia in carcere.