Riparava auto evadendo il fisco

La contabilita? parallela che ha fatto emergere un’evasione fiscale di oltre 350mila euro, era costituita da tre agende che un imprenditore biellese finito nel mirino della Guardia di finanza aveva nascosto in un cassetto della cucina di casa. Sono stati i militari della sezione operativa della Compagnia di Biella, al termine di un’attivita? di verifica fiscale svolta nei confronti di un’impresa operante nel Biellese nel settore del commercio e riparazione di autoveicoli, a far emergere la maxi evasione oltre a un’Iva dovuta all’Erario di 70mila euro e una stima dell’Irpef evasa di quasi 150mila euro. nel complesso, una contestazione da 570mila euro.
Valter Caneparo
Leggi di più sull'Eco di Biella di sabato 3 dicembre 2016
La contabilita? parallela che ha fatto emergere un’evasione fiscale di oltre 350mila euro, era costituita da tre agende che un imprenditore biellese finito nel mirino della Guardia di finanza aveva nascosto in un cassetto della cucina di casa. Sono stati i militari della sezione operativa della Compagnia di Biella, al termine di un’attivita? di verifica fiscale svolta nei confronti di un’impresa operante nel Biellese nel settore del commercio e riparazione di autoveicoli, a far emergere la maxi evasione oltre a un’Iva dovuta all’Erario di 70mila euro e una stima dell’Irpef evasa di quasi 150mila euro. nel complesso, una contestazione da 570mila euro.
Valter Caneparo
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