Ricette false per ottenere farmaci proibiti: la Polizia denuncia una donna di 42 anni

Nei giorni scorsi gli operatori della Polizia di Stato di Biella hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria una donna, 42 anni, residente nella provincia di Salerno, quale presunto autore del reato di falsità materiale commessa dal privato e ricettazione. Durante l’ordinaria attività di controllo del territorio, la locale Sala Operativa ha inviato un equipaggio del Nucleo Volante in una farmacia del centro cittadino poiché uno dei dipendenti aveva segnalato tramite il 112 la possibile presenza di una ricetta medica falsa per l'acquisto di antidolorifici che, se presi senza uno scopo terapeutico preciso, potrebbero avere, in associazione ad altre sostanze o ad alcolici, effetti psicotropi.

Tante ricette con un timbro sottratto

Giunti nella farmacia, gli agenti hanno preso visione della ricetta medica consegnata precedentemente dalla donna, potendo notare l’incongruenza tra il timbro dello specialista apposto sulla ricetta medica e il contenuto dei medicinali da acquistare. Gli accertamenti preliminari svolti hanno consentito di rinvenire diverse ricette mediche, tutte col medesimo timbro, nella disponibilità della donna.

Gli operatori intervenuti, dunque, approfondendo il controllo, hanno appurato che il timbro utilizzato nelle ricette – poi rinvenuto nell’autovettura della donna – era stato oggetto di una passata segnalazione in quanto denunciato proprio dal medico titolare, un oncologo.