Restituito allo Stato un capolavoro di Giovanni Battista Paggi
Ieri la cerimonia ufficiale a Novara con il Nucleo dei Carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale.

È stato ufficialmente restituito allo Stato il dipinto “San Nicola, invitato dalla Carità, compie un miracolo”, attribuito al pittore seicentesco Giovanni Battista Paggi. La cerimonia si è tenuta ieri, 20 maggio, presso la sede della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Novara, che ha competenza anche sulla provincia di Biella. Presenti alla consegna la Soprintendente Beatrice Maria Bentivoglio Ravasio e il Maggiore Ferdinando Angeletti, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Torino.




Restituito allo Stato un capolavoro di Giovanni Battista Paggi
Il dipinto, già oggetto di vincolo dal 1992, era stato venduto illegalmente sul mercato antiquario piemontese. L’indagine, avviata nel 2022 dal Nucleo TPC di Torino in collaborazione con la Procura della Repubblica, ha portato alla confisca dell’opera in applicazione dell’art. 518-novies del Codice Penale. Il reato contestato: alienazione non autorizzata di un bene culturale.
Torna a essere pubblico
L’opera, che verrà destinata alla pubblica fruizione, rappresenta un simbolo dell’impegno quotidiano per la tutela del patrimonio artistico italiano. Il 2024 ha visto il Nucleo TPC di Torino recuperare quasi 5.000 beni culturali, tra cui reperti archeologici, opere pittoriche, volumi antichi e oggetti devozionali, per un valore complessivo di oltre 245.000 euro.
La soprintendenza anche per il Biellese
La restituzione a Novara assume un valore particolare anche per il territorio biellese, servito dalla medesima Soprintendenza, testimoniando l’efficacia del sistema integrato di tutela che unisce forze dell’ordine e istituzioni culturali.
Patrimonio culturale
Il quadro, già attribuito in passato a San Filippo Neri, è stato definitivamente riconosciuto come raffigurazione di San Nicola in un gesto di carità, grazie a studi recenti e ai disegni preparatori rinvenuti. Un’opera di grande suggestione, che arricchisce il patrimonio artistico nazionale e rafforza il legame tra legalità, cultura e identità.