Recluso frattura il naso a un agente con un pugno in faccia: ennesima aggressione in carcere
Il sindacato FNS CISL dei poliziotti penitenziari: "Della nostra sicurezza non interessa a nessuno. Ai colleghi auguri di pronta guarigione".
Ennesima aggressione in carcere a Biella a un agente della Polizia penitenziaria. Lo denuncia la segreteria del sindacato FNS CISL del Piemonte Orientale. "Nel Pomeriggio di ieri, giovedì 12 Gennaio 2023 - riporta un breve comunicato - un poliziotto penitenziario, responsabile della sicurezza dell’istituto, è stato aggredito da un detenuto con un pugno al volto che ha provocato al pubblico ufficiale la frattura del setto nasale. La lesione è stata giudicata guaribile in 30 giorni. Un'altra aggressione, sempre ai danni di un agente della Polizia penitenziaria, era avvenuta il 30 dicembre scorso".
"Della nostra sicurezza non interessa a nessuno"
Il commento del segretario del sindacato è lapidario: "Ormai, le aggressione fisiche nei confronti dei poliziotti nelle carceri è diventato un fenomeno inarrestabile. I poliziotti penitenziari hanno diritto di svolgere il proprio servizio in totale sicurezza, senza essere vittime di un sistema penitenziario ormai al collasso. Da anni denunciamo le difficoltà del personale della Polizia penitenziaria Biellese, ma della sicurezza dei poliziotti sembra non interessare più a nessuno. Speriamo che i soggetti, responsabili delle aggressioni ai due poliziotti, vengano trasferiti, al più presto, in un altro Istituto. Auguriamo una pronta guarigione ai colleghi vittime delle aggressioni, nella speranza che la politica intervenga a difesa dell’incolumità dei poliziotti penitenziari".