Rave party: ecco di primi 55 indagati
Sono finiti sul registro degli indagati per il reato di invasione di terreni ed edifici, i primi 55 giovani identificati dalla polizia e dai carabinieri il 10 gennaio scorso durante il rave party organizzato nei capannoni abbandonati che trent’anni fa avrebbero dovuto ospitare nelle intenzioni di Giorgio Aiazzone la “Città del mobile”, lungo la Trossi in territorio di Verrone. Dalla caserma di via Rosselli confermano che si tratta solo della prima serie di denunce e che presto ne seguiranno altre. Il reato di “invasione di terreni o di edifici” è abbastanza soft visto che prevede pene massime fino a due anni. Ma è procedibile d’ufficio se nello stesso luogo si ritrovano più di dieci persone.
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Sono finiti sul registro degli indagati per il reato di invasione di terreni ed edifici, i primi 55 giovani identificati dalla polizia e dai carabinieri il 10 gennaio scorso durante il rave party organizzato nei capannoni abbandonati che trent’anni fa avrebbero dovuto ospitare nelle intenzioni di Giorgio Aiazzone la “Città del mobile”, lungo la Trossi in territorio di Verrone. Dalla caserma di via Rosselli confermano che si tratta solo della prima serie di denunce e che presto ne seguiranno altre. Il reato di “invasione di terreni o di edifici” è abbastanza soft visto che prevede pene massime fino a due anni. Ma è procedibile d’ufficio se nello stesso luogo si ritrovano più di dieci persone.
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